Sicilia – A Caltanissetta, il corso formativo CRI su supporto e inclusione sociale
Santa Sicali: “Superato l’assistenzialismo, ora i Comitati CRI siciliani promuovono l’inclusione sociale nelle loro comunità”
Sono quarantanove i Volontari che hanno partecipato, il 9 e 10 giugno a Caltanissetta, al Corso Formativo per Delegati Tecnici Obiettivo Strategico 2 organizzato dal Comitato Regionale di CRI Sicilia. Oltre ai delegati, hanno preso parte al corso anche altri Volontari tra cui referenti di attività, operatori specializzati e operatori sociali generici.
Il corso, della durata di 14 ore, ha consolidato strategie comuni per coloro che coordinano e organizzano le attività di supporto e inclusione sociale sul territorio.
La proposta formativa, finalizzata allo sviluppo di conoscenze, abilità, competenze, atteggiamenti e comportamenti, attraverso le metodologie dell’apprendimento consapevole, consente al volontario partecipante di sviluppare abilità operative, di accrescere capacità e competenze necessarie per svolgere efficacemente il proprio incarico con accuratezza, professionalità ed efficienza.
Il gruppo dei partecipanti è stato molto eterogeneo: oltre ai Delegati c’è stata la partecipazione di Volontari più o meno esperti che hanno condiviso la propria esperienza in CRI. Importante è stato lo scambio di informazioni che ha contribuito ad avere una visione più completa dell’operato sociale svolto da Croce Rossa Italiana.
I Comitati della Sicilia hanno aderito all’iniziativa con una grande partecipazione dimostrando, ancora una volta, che l’ambito sociale è uno dei settori in cui è necessario avere maggiori conoscenze e competenze. “Dopo il Friuli Venezia Giulia è la Sicilia a proporre la formazione dei delegati tecnici locali dell’obiettivo strategico 2 – commenta Santa Sicali, Delegato Tecnico Regionale Obiettivo 2 – Siamo un territorio che ha sempre espresso un bisogno di formazione per rispondere ancora più efficacemente ai bisogni delle comunità locali. Da tempo – ha aggiunto Santa Sicali – abbiamo superato il mero assistenzialismo e ora molti Comitati CRI promuovono l’inclusione sociale dei soggetti vulnerabili delle proprie comunità con l’avvio di partenariati e progetti e lo sviluppo di canali di comunicazione adeguati con il territorio”.
Luigi Corsaro, Presidente CRI Sicilia, ha aperto la giornata formativa del 10 giugno, portando anche i saluti della Consigliera Nazionale CRI Paola Fioroni. La Consigliera ha infatti inviato un video-messaggio in cui sottolinea la grande e meritoria opera sociale svolta dai Volontari della CRI.
Tre le grandi aree oggetto di approfondimento, la riforma del Terzo Settore, la leadership e gestione dei gruppi e la progettazione sociale. Spazio è stato dedicato anche alla comunicazione istituzionale e alla comunicazioni a sfondo e contenuto sociale. I corsisti hanno avuto modo di approfondire inoltre gli argomenti relativi alla composizione, organizzazione, funzionamento e ruolo Tavoli Tematici permanenti.
“Viviamo – ha infine aggiunto il Dtr Santa Sicali – una vera e propria rivoluzione del terzo settore e, in accordo con i tavoli permanenti del volontariato e la Commissione Nazionale Formazione, abbiamo deciso che lo strumento più adatto per vivere questa rivoluzione è proprio la formazione dei nostri volontari. I risultati dei questionari di gradimento hanno riportato allo staff docenti e organizzativo un riscontro positivo e hanno suggerito gli ambiti di competenza che i delegati auspicano di poter approfondire in futuro e che, di certo, saranno oggetto dei prossimi eventi formativi organizzati dal Comitato regionale CRI della Sicilia: leadership e progettazione“.
di Michele Pappalardo, Volontario CRI di Castelvetrano