Castelvetrano (Tp) – Progetto 'Batti 5 amico': verso una cultura della disabilità e della diversità
Si è appena concluso il progetto “Batti 5 amico”, portato avanti dal Giovani CRI di Castelvetrano presso il lido Monnalisa di Tre Fontane. L’obiettivo è stato trasmettere l’idea del gioco come strumento per includere la diversità nella quotidianità. Il percorso ludico ricreativo, della durata di sei giornate che si sono svolte nel mese di luglio, ha reso migliori le giornate di alcuni bambini autistici, senza far pesare la loro diversità. I bambini si sono divertiti e hanno giocato come qualsiasi altro bambino.
Nel progetto sono stati coinvolti 8 bambini, alcuni autistici e altri con diverse problematiche, che insieme alle loro famiglie hanno trascorso delle mattinate in totale spensieratezza, e che, grazie alle volontarie CRI presenti, hanno visto i loro figli aprirsi e creare un rapporto di profonda complicità.
”Nonostante le difficoltà iniziali dovute alla diffidenza dei bambini, man mano ha preso spazio la gioia della condivisione e la voglia di divertirsi. I bambini tornavano a casa contenti e soddisfatti raccontando ai loro genitori quanto fatto nella mattinata. Sarà nostra premura, a seguito di un richiesta di tutti i genitori, ripetere questa esperienza anche durante la stagione invernale “, racconta Mariella Leone, Volontaria CRI.
Durante le giornate, i bambini sono stati coinvolti in giochi in spiaggia e in acqua, nelle merende e nella realizzazione di lavori manuali utilizzando tappi di bottiglie o costruendo aquiloni. Famiglie e volontari si sono poi salutati nella serata conclusiva in pizzeria, ripromettendosi di continuare iniziative come queste che possono agevolare l’inserimento sociale di ragazzi con disabilità.
Di Monica Sutera, Volontaria CRI di Agrigento