Si sono tenuti a Scordia tre giorni verdi di sensibilizzazione, attivismo e guida alla prevenzione con fine unico: salvaguardare l’ambiente e il nostro ecosistema.
All’interno dell’evento si sono svolte varie attività a cura dei Giovani C.R.I. del Comitato Locale di Scordia, fra cui una conferenza cui hanno preso parte il Presidente del Comitato, il Delegato Tecnico Regionale all’Area Gioventù ed il Direttore del Centro di Formazione Regionale della C.R.I.
La C.R.I. ha coinvolto la cittadinanza esponendo i maggiori temi di rischio ambientale internazionale e nazionale: 70% dei comuni italiani sono a rischio frana, è del 39% il tasso di desertificazione, 65% sono i profughi ambientali(migranti per cambi di clima), il 90% dell’acqua piovana basterebbe al nostro fabbisogno domestico.
Le problematiche ambientali, inoltre, hanno effetto diretto sull’uomo. Per Gabriele Bellocchi “la prevenzione rientra nell’ambito della mitigazione se non interveniamo nella causa del fenomeno questo aumenterà ancora di più”. Il problema è contestualizzare cosa noi cittadini possiamo fare – ribatte Mauro Cacciola – se tutti cambiamo l’idea come singolo insieme la cambieremo come collettività.
A chiudere l’ultimo Eco-Day un instant FlashMob realizzatto in collaborazione tra la C.R.I. giovani e l’associazione di danza L’ecole de la Danse.
 (tratto da http://www.scordia.info/)