Una delegazione del Gruppo di lavoro GNU sulle detenzioni arbitrarie, guidata dal presidente Mads Andenas, ha visitato l’8 luglio il CIE di Trapani Milo, nell’ambito dell’attività del Comitato interministeriale per i diritti umani (CIDU).

Ad accogliere la delegazione, i dirigenti della prefettura e della questura di Trapani e il presidente e il direttore della Croce Rossa Italiana, attuale ente gestore del centro.

Il presidente Andenas ha sottolineato, a conclusione della visita, i notevoli miglioramenti a livello gestionale e sotto l’aspetto manutentivo della struttura rispetto alle precedenti verifiche che avevano evidenziato elementi di criticità. In particolare, è stato apprezzato l’impegno che ha ampliato l’informazione giuridica nei confronti degli ospiti e migliorato le condizioni di permanenza, anche con l’attivazione di laboratori ricreativi e interculturali.

Presso la nuova biblioteca, la delegazione dell’ONU ha sentito a lungo le testimonianze dei cittadini stranieri trattenuti nel CIE traendone una favorevole impressione, malgrado la oggettiva condizione determinata dallo status di soggetti destinatari di provvedimento di trattenimento.

(dal sito www.interno.gov.it)