Breast Reconstruction Awareness: questo l’obiettivo primario del Bra Day, giornata internazionale della ricostruzione del seno che si celebra, ogni anno, nel terzo mercoledì del mese di ottobre. Il 15 ottobre è stato, in tutta Italia, una giornata dedicata alla divulgazione e informazione riguardo una corretta e consapevole conoscenza delle tecniche di chirurgia ricostruttiva del seno.
 
Anche l’Ospedale Civico di Palermo ha celebrato, durante la giornata del 15 ottobre, presso l’aula multimediale dell’Arnas, il Bra Day ospitando i medici della Breast Unit (Unità multidisciplinare di senologia) dell’Arnas Civico di Palermo, l’Assessore Regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, il Presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo, Salvatore Amato e il Direttore Generale dell’Arnas, Giovanni Migliore. La giornata è stata occasione di dibattito e confronto sulle tematiche del tumore al seno e della ricostruzione mammaria al fine di diffondere una corretta informazione sulle tecniche di chirurgia impiegate e sulle problematiche ad esse legate in modo che sempre più donne diventino consapevoli delle loro scelte. Molte donne, infatti, decidono di sottoporsi ad intervento chirurgico senza conoscerne effettivamente le conseguenze e senza possedere le corrette e necessarie informazioni. 
 
Ecco che durante l’incontro del 15 ottobre, l’informazione è stata centrale e a supporto di questa la Breast Unit ha mostrato dei video testimonianza di donne recentemente sottoposte a questo genere di interventi. All’interno dell’ospedale, uno stand informativo ha poi permesso di chiedere ulteriori informazioni, consulenze o di prenotare visite mediche.
 
A supporto dell’evento, il Comitato Provinciale CRI di Palermo, portatore e strenuo difensore dei soggetti vulnerabili come vulnerabile è una donna che vive il trauma della mutilazione dopo un’operazione di tumore al seno. La CRI ha sposato gli obiettivi del Bra Day, contribuendo a diffondere l’idea che ogni donna può concretamente migliorare, attraverso la chirurgia ricostruttiva, la qualità della sua vita e … tornare a sorridere.