Lettera ai Soci C.R.I. di buon anno nuovo 2015
A tutti i Volontari C.R.I. ed i Dipendenti C.R.I. della Sicilia
Cari amici e colleghi,
scrivo queste poche righe mentre vi so impegnati nell’ennesima attività di sostegno ai vulnerabili, dovuta all’emergenza freddo di questi giorni: conosco e vedo la velocità con cui avete attivato le Sale Operative, potenziato le Unità di strada ed organizzato le squadre di intervento.
Anche l’ultimo giorno dell’anno avete fatto onore all’emblema che indossiamo.
Il 2014 è stato un anno pesante, che ha messo a dura prova la capacità di resistenza dei nostri Comitati, chiamati a servire una popolazione sempre più afflitta dalla crisi economica e, contemporaneamente, a rendere la dignità alle persone migranti, organizzando un servizio di accoglienza sempre più professionale. I numeri sono freddi, ma riescono a rendere un’idea: 288 sbarchi in cui la C.R.I. è stata presente! Si è trattato di un impegno importante, a tratti sovrumano, con una mobilitazione di persone e mezzi mai vista prima.
Ma è stato anche il servizio che ha reso onore all’idea di Dunant, alle motivazioni per cui la Croce Rossa è nata: aiutare tutti senza discriminazione alcuna.
Del resto, la lotta alle discriminazioni è stata l’altra grande sfida dei Comitati C.R.I. siciliani, eletti quale punto di riferimento per chi le ha subite. Durante tutto l’anno, con le azioni concrete, con la sensibilizzazione, dedicando la Settimana di Croce Rossa, la popolazione siciliana è stata indirizzata sul fatto che comunità più inclusive, dove ciascuno può svolgere con libertà e rispetto la propria personalità, sono comunità più sicure per tutti.
Non posso dimenticare, infine, l’impegno su tre altri versanti, fondamentali:
– la formazione, caratteristica del servizio e sua parte integrante. Numerosissimi sono stati gli eventi organizzati a livello regionale ed a livello di Comitati, con il coinvolgimento di centinaia di Volontari C.R.I. e con il supporto di decine di Dipendenti C.R.I.; è evidente che l’attenzione alla fase di preparazione è divenuta un dato acquisito;
– l’ausiliarietà ai pubblici poteri ed il lavoro di rete, testimoniati dagli accordi e dai protocolli d’intesa stilati con enti, istituzioni ed associazioni, con un aspetto d’eccellenza nell’operato del Reparto di Sanità Pubblica della C.R.I., punto di riferimento anche per l’esterno;
– l’attenzione verso i cambiamenti associativi, che hanno generato problematiche amministrative non poco complesse e che sono culminati con la firma degli Statuti dei Comitati Provinciali e Locali C.R.I. Permettetemi, a tal proposito, di esprimere il mio grazie a tutti i Presidenti e Commissari di Comitato, che hanno gestito le trasformazioni dell’Associazione con grande senso di responsabilità, assumendosi impegni di non poco conto e portando a casa dei risultati di tutto rispetto.
In questo contesto, il 2015 non potrà che caratterizzarsi su tre linee fondamentali:
– l’aumento della professionalizzazione dei servizi resi, senza aver paura di innovare ed innovarsi continuamente;
– un maggiore impegno nelle attività formative nelle scuole e nelle istituzioni;
– il moltiplicarsi delle occasioni di confronto e dibattito ove migliorare e migliorarsi. Dobbiamo rendere davvero la C.R.I. un’associazione di tutti i Soci, in cui essi rivendichino non solo il diritto ma il dovere, etico, morale e giuridico, di mettere in discussione le decisioni in maniera costruttiva.
Anche a nome di Luigi, Santa, Antonio, Mauro, Gabriele e Fabiola, invio a tutti voi, cari Volontari C.R.I. e cari Dipendenti C.R.I. siciliani, i migliori auguri di buon anno, anno di importanti attività sul territorio, ma soprattutto anno di serenità, salute, felicità ed umanità.
Rosario M.G. Valastro