A Trapani, l’arte nasce dagli sbarchi dei migranti

 

In collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Trapani e con il Comitato Provinciale C.R.I di Trapani che gestisce il Centro di Identificazione ed Espulsione di Milo, è stata allestita presso il palazzo del Governo una mostra che affianca ad opere d’arte di proprietà del Fondo Edifici di Cultodi grande pregio artistico, una raccolta di elaborati realizzati dal laboratorio d’arte multietnico “Un taglio alla noia” .

I visitatori possono ammirare manufatti di straordinario pregio storico-artistico, come alcuni pregevoli paramenti sacri del XVI e XVII secolo, statuette da presepe e alcuni dipinti e testimonianze degli ospiti del Cie che hanno attivamente preso parte al laboratorio di arte multietnico promosso dalla C.R.I.

Tra i disegni esposti, particolare emozione traspare da quelli dei bambini approdati con le loro famiglie al porto di Trapani, realizzati nei momenti successivi allo sbarco, che testimoniano una gioia di vivere che trascende la sofferenza e la paura del viaggio in mare, affrontato e felicemente conclusosi grazie ai soccorsi.

L’esposizione è stata inaugurata giovedì 18 dicembre in occasione della cerimonia dello scambio degli auguri natalizi. Il pubblico potrà visitare la mostra da venerdì 19 dicembre fino al 30 gennaio 2015, nelle giornate di mercoledì e venerdì, dalle ore 10 alle ore 12.

 
 

 

 
 
 
 
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