Approvazione legge regionale 7 maggio 2015, n. 9

 

Iscritti nel registro delle Associazioni di Volontariato i Comitati C.R.I. della Sicilia

 
 
 

Si comunica che è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (n. 20, suppl. ord. n.1 – scaricabile dal link http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g15-20o1/g15-20o1.pdf) la legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 (Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2015. Legge di stabilità regionale) che, al suo interno, reca due norme che oggi entrano in vigore e che, certamente, saranno di grande ausilio per l’azione dei Comitati Provinciali e Locali C.R.I. della Sicilia.Invero, l’articolo 80 della richiamata legge regionale così dispone:

«Art. 80Iscrizione dei comitati locali e provinciali dell’Associazione della Croce Rossa italiana al registro regionale delle persone giuridiche e al registro regionale delle associazioni di volontariato

1. Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1-bis del decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178, i comitati locali e provinciali dell’Associazione della Croce Rossa Italiana esistenti alla data del 31 dicembre 2013 sul territorio siciliano sono iscritti di diritto nel Registro regionale delle persone giuridiche della Regione alla data prevista dal medesimo articolo 1 bis e nel registro delle associazioni di volontariato; i comitati locali dell’associazione della Croce Rossa italiana costituiti dopo il 1 gennaio 2014, che siano stati riconosciuti regolarmente dal comitato centrale della Croce Rossa Italiana, sono iscritti ad istanza di parte nei medesimi Registri. L’associazione italiana della Croce Rossa è abilitata a svolgere nella Regione le funzioni previste dai commi 4 e seguenti dell’articolo 1 del decreto legislativo n. 178/2012».Con tale norma, il Legislatore Regionale ha, pertanto, disposto l’iscrizione di diritto dei Comitati Provinciali e Locali C.R.I. della Sicilia non solo nel registro delle persone giuridiche (atto sul quale si era già espresso con favore, in apposito parere, l’Ufficio Legislativo e Legale della Regione Siciliana), ma anche nel Registro delle Associazioni di Volontariato, colmando un gap che impediva o rendeva complicato lo svolgimento di alcuni servizi, anche in convenzione. Tale iscrizione caratterizzerà anche i futuri Comitati Locali C.R.I. che saranno costituiti in regione; essi, pertanto, avranno le medesime prerogative degli attuali!Nella medesima legge, l’articolo 64 così dispone:

«Art. 64Norme in materia di riconoscimento, promozione e valorizzazione delle associazioni di promozione sociale

1. La Regione riconosce, promuove e valorizza il ruolo dell’associazionismo di promozione sociale come espressione di partecipazione, solidarietà, libertà e pluralismo nello spirito della Costituzione dello Stato e dello Statuto regionale, ne promuove lo sviluppo e favorisce il suo apporto al conseguimento di finalità di carattere sociale, civile, educativo, culturale di ricerca etica e spirituale. Determina, altresì, le modalità di partecipazione delle associazioni di promozione sociale all’esercizio delle funzioni regionali di programmazione e coordinamento nei settori in cui esse operano. 

2. L’Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali e il lavoro entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, istituisce il Registro regionale delle associazioni di promozione sociale, disciplinandone le modalità di iscrizione e cancellazione e periodica revisione. 

3. L’iscrizione nel registro è condizione necessaria per potere stipulare convenzioni con enti pubblici e per usufruire dei benefici previsti dalla legge 7 dicembre 2000, n. 383 e successive modifiche e integrazioni».

Finalmente, anche in Sicilia è riconosciuto il ruolo dell’associazionismo di promozione sociale e sarà istituito il Registro regionale delle associazioni di promozione sociale, nel quale – a norma del decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178 – i Comitati Provinciali e Locali della C.R.I. sono iscritti di diritto.

Il Presidente Regionale C.R.I., Rosario Valastro, nell’esprimere riconoscenza di cuore tutti coloro i quali si sono spesi, in silenzio, per consentire il raggiungimento di questi obiettivi, ha rivolto un deferente ringraziamento all’Assemblea Regionale Siciliana, che ha saputo cogliere le peculiarità e le necessità della Nostra Istituzione, ed i cui componenti hanno avuto la sensibilità di adeguare l’ordinamento regionale, al fine di consentire ai Comitati Provinciali e Locali C.R.I. della Sicilia di operare più serenamente sul territorio.

 
 

 

 
 
 
 
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