Confermato l'accordo CRI-Ministero della Salute per le misure di vigilanza sanitaria transfrontaliera

 
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Il Ministero della Salute e la Croce Rossa Italiana hanno sottoscritto un accordo di collaborazione finalizzato a disciplinare lo svolgimento in collaborazione delle attività di interesse comune finalizzate all’implementazione delle azioni di allerta e gestione sanitaria dei flussi migratori verso i principali punti di sbarco.L’accordo, che ha decorrenza dal 12 maggio 2015 al 30 novembre 2015, conferma ed amplia quello stipulato il 22 dicembre 2014, in considerazione del fatto che la Croce Rossa Italiana, in forza della propria presenza capillare sul territorio nazionale, ha ottimamente supportato gli Uffici centrali e periferici del Ministero nelle complesse fasi di assolvimento dei compiti previsti, per l’Italia, dall’applicazione del Nuovo Regolamento Sanitario Internazionale per il rafforzamento del sistema di sorveglianza ed allerta ai confini del Paese.In Sicilia sarà previsto l’intervento di sette medici e di quattro infermieri per il supporto alle Unità Territoriali USMAF di Augusta, Catania, Porto Empedocle, Siracusa e Trapani.Il Presidente Regionale ha espresso pieno apprezzamento per l’accordo, “che conferma una importante, nobile collaborazione, all’insegna dell’ausiliarietà della C.R.I. ai poteri pubblici e del suo impegno per la tutela della salute e della vita”.

 
 

 

 
 
 
 
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