Lunedì 25 maggio 2015 si è tenuta a San Marino la riunione annuale sulla Platform on Migration delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, denominata “Migrants in emergencies”.

All’evento, organizzati dalla Croce Rossa Sammarinese e dal centro per la Cooperazione nel Mediterraneo, hanno preso parte esponenti del Comitato Internazionale di Croce Rossa, della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e di oltre venti Società Nazionali dei paesi del Mediterraneo.

I lavori sono stati aperti dal discorso introduttivo del Vice Presidente della Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa, Francesco Rocca, il quale ha sottolineato come le migrazioni non sono un’emergenza, ma un fenomeno che ha a che fare con la scelta ed il diritto delle persone di muoversi. Del resto – ha affermato Rocca – “ci troviamo di fronte a un enorme complessità del fenomeno che in realtà si basa su una semplice domanda: è il pane che segue le persone o persone seguono il pane? Se non lavoriamo sul diritto di avere una vita rispettabile, sulle aspettative di una vita migliore, non saremo mai in grado di frenare un fenomeno che è davanti ai nostri occhi come la risposta fisiologica e normale per proteggere la propria vita e di offrire la dignità alla propria amata”.

La prima sessione del meeting “Migrants in emergency – increasing trends” è stata presieduta dal Presidente Regionale C.R.I. della Sicilia, Rosario Valastro, il quale – dopo aver accennato l’opera della C.R.I. in regione – ha sottolineato come il topic delle migrazioni sia strettamente connesso ai Principi Fondamentali e che vada affrontato con il piano di assistenza globale. Se i Governi – ha concluso Valastro – non sono pronti per una loro azione coordinata e comune, chi vieta alle Società Nazionali di avere un risposta comune e globale alle questioni umanitarie che le migrazioni comportano?