“… E ci siamo riusciti semplicemente rispettando uno dei nostri 7 Principi Fondamentali: il principio di Universalità…”

(Io, Volontario della Croce Rossa)

Dal 2 al 7 agosto ho partecipato al FIRE Camp in Finlandia.

Si tratta di un campo internazionale organizzato dalla Croce Rossa Finlandese che ha visto partecipanti provenienti da 37 paesi diversi del mondo. C’erano volontari dal Nepal all’Islanda, dalla Germania al Kenya, dalla Danimarca al Bangladesh, dal Myanmar alla Svizzera e ne ho citati solo alcuni. Dei circa trecento volontari che hanno partecipato al campo dieci erano italiani. Per cinque giorni abbiamo vissuto in campeggio nel mezzo del bosco finlandese circondati da due laghi. E per quanto la Finlandia non sia famosa per avere un bel clima abbiamo avuto il sole tutti i giorni.Durante il campo abbiamo seguito dei corsi: io ho seguito il corso sulla multicultura, ma c’erano anche altri corsi come quello sulle attività internazionali del Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, quello di primo soccorso ed altri ancora.Sia durante i corsi che durante i momenti di pausa abbiamo avuto modo di conoscere e confrontarci con culture diverse. Il terzo giorno abbiamo dedicato un paio d’ore al mercatino internazionale che è stata l’occasione per presentare la propria società nazionale ed il proprio paese. Ci siamo scambiati gadget delle nostre società nazionali ed abbiamo provato cibi degli altri paesi. Un’attività, portata avanti dalla Croce Rossa Finlandese sul tema del razzismo, mi ha colpito. Si tratta di un’attività secondo me molto efficace che spero potremo riproporre in Italia. I Giovani della Croce Rossa della Costa D’Avorio hanno mostrato un grande interesse nel rimanere in contatto e collaborare con i Giovani della Croce Rossa Italiana. Ma sono tanti i volontari di altri paesi con i quali ci siamo scambiati i contatti e con i quali continueremo a confrontarci.Per una settimana in trecento abbiamo vissuto in perfetta armonia pur parlando lingue diverse, pur avendo religioni diverse, pur vestendoci in modo diverso, pur mangiando cibi diversi, pur avendo culture diverse. E ci siamo riusciti semplicemente rispettando uno dei nostri 7 Principi Fondamentali: il principio di Universalità. Mi chiedo se quest’armonia tra culture diverse potremo averla un giorno nel mondo intero. Un sogno? Forse no, visto che milioni di volontari in tutto il mondo lavorano per raggiungere anche questo risultato.Riccardo BellisarioVolontario C.R.I. di PalermoReferente Regionale C.R.I. alla Diffusione dei Principi e Valori e delle cultura della pace e della non violenza

 
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