Pantelleria. La CRI e i Giovani panteschi insieme per la “prevenzione”

 

“Il taboo frequentemente legato alla vita sessuale dei giovani è molto spesso causa di ignoranza e di comportamenti scorretti ed a rischio”. Tra i compiti, che i Giovani della Croce Rossa Italiana attribuiscono nell’ambito delle attività di promozione e diffusione dell’educazione sanitaria e della cultura dell’assistenza alla persona, rientrano le iniziative atte a creare situazioni di benessere e prevenire comportamenti a rischio. 

In tema di “Prevenzione”, nei riguardi delle studentesse e degli studenti dell’Istituto Statale Omnicomprensivo di Istruzione Secondaria di Pantelleria, è stato presentato ai cittadini panteschi il Progetto “Salute e Ben-essere”, sviluppato dal Comitato della Croce Rossa Italiana in collaborazione con il Rotary Club di Pantelleria. Dopo la breve introduzione ai lavori della docente responsabile per la Scuola del progetto, Nathalie Genovesi, la Presidente del Rotary Club, Caterina Culoma, ha tenuto a precisare che “l’iniziativa è rivolta a tutta la popolazione studentesca dell’Isola, e proprio per questo il Rotary, assieme alla CRI, ha sentito la responsabilità di informare il più possibile i futuri cittadini panteschi, sia sui rischi dell’autodiagnosi fatta su Internet sia sui comportamenti da adottare con i compagni/e, in fatto di sessualità”. 

L’attività di Educazione alla Sessualità e Prevenzione delle Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST) nasce dalla volontà dei Giovani della Croce Rossa Italiana di promuovere l’interesse della popolazione verso l’adozione di stili di vita sani e sicuri. Le informazioni diffuse sono basate su evidenze medico-scientifiche e vertono sull’Educazione alla Sessualità, sulla contraccezione e sulla prevenzione delle MST

Sono stati più di 120 gli studenti partecipanti, d’età variabile tra i 15 e i 19 anni, che hanno seguito con interesse la magistrale lezione sulle MST e in particolare sulla prevenzione pre-natale e sull’aborto, relazionata dalla ginecologa e ostetrica Maria Grazia Scordato. La relatrice è immediatamente entrata in empatia con la giovane platea, fornendo informazioni e consigli adatti alle problematiche di questa età, che non sempre si riescono a discutere e risolvere in casa, tra figli e genitori. 

Parecchi gli studenti che in modo palese e tramite quesiti scritti hanno instaurato un interessante confronto rivolto all’informazione e all’approfondimento della sessualità, particolarmente sentita per la maggior parte di loro come problematica. Il dialogo si è protratto anche oltre la chiusura del convegno. L’iniziativa vedrà nel corso del corrente anno scolastico 2017/2018, ulteriori interventi, già programmati e calendarizzati dalle Scuole dell’Isola.

 
Pantelleria. La CRI e i Giovani panteschi insieme per la "prevenzione"
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