IFRC MemberInsieme per la salvaguardia del territorio e le buone prassi sanitarie
I Presidenti della Croce Rossa Italiana della Sicilia e del Raggruppamento Regionale del Club Alpino Italiano, rispettivamente Luigi Corsaro e Francesco Lo Cascio hanno sottoscritto un importante accordo, che prevede una stretta sinergia fra le due organizzazioni su tutto il territorio regionale.
Nel rispetto degli statuti e scopi della CRI e dell’Associazione nazionale del CAI, costituita per la prima volta a Torino nel 1863, al fine di promuovere l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne e la difesa del loro ambiente naturale, CRI e CAI insieme hanno sottoscritto una convenzione, in piena convergenza con gli obiettivi comuni.
“Proseguono gli impegni della CRI regionale, dichiara il presidente, Luigi Corsaro, con tutte quelle istituzioni, pubbliche e private, che intendono costruire nuovi percorsi mirati a garantire stili di vita sani e sicuri con particolare attenzione alla popolazione a rischio. Assieme al CAI organizzeremo delle giornate info-formative e incontri per ridurre il rischio legato ai disastri naturali e sensibilizzare le comunità agli effetti della crisi climatica”.
Gli fa eco il presidente del Raggruppamento Regionale del Club Alpino Italiano, Francesco Lo Cascio, che metterà a disposizione della Croce Rossa siciliana i propri esperti in speleologia, torrentismo, alpinismo e escursionismo per approfondire i temi della medicina di montagna, al fine di offrire supporto tecnico e logistico per la fruizione degli ambienti montani da parte anche di individui dotati di diversa abilità. “La convenzione sottoscritta con la CRI– continua Lo Cascio- ci consente di realizzare una collaborazione proficua e di grande rilievo per la formazione degli associati, che sempre più spesso si trovano ad affrontare problematiche di soccorso nel corso delle proprie attivita’ anche in ambiente alto montano”
“La Croce Rossa, i cui volontari sono impegnati ogni giorno a promuovere stili di vita sani e sicuri, conclude Corsaro, si impegna a realizzare per il tramite dei Comitati CRI territoriali anche corsi primo soccorso e manovre salvavita rivolte ai volontari del CAI impegnati nella tante attività escursionistiche in ambienti montani e zone impervie”
Nelle prossime settimane si terranno incontri tra i rappresentanti delle due Associazioni per la programmazione delle attività info-formative su tutto il territorio regionale
