Provengono da 21 Comitati territoriali della Sicilia gli oltre 200 volontari della Croce Rossa che da oggi fino a domenica prossima, 6 novembre, sono impegnati nella mega esercitazione nazionale di protezione civile, denominata: “Sisma dello Stretto 2022”, promossa e organizzata dal Dipartimento Nazionale e Regionale della Protezione Civile.
I profili dei volontari che sono stati attivati, sotto il coordinamento del delegato regionale CRI per le attività emergenza, Dario Bagnato, possiedono la specializzazione OPEM (Operatori nel settore emergenza) e/o TSSA (Trasporto sanitario e soccorso in ambulanza).
Sono invece 46 i mezzi di Croce Rossa tra ambulanze e automezzi per trasporto persone mobilitati in colonna mobile dalle 9 province siciliane. Attivato anche il Nucleo Pronto Intervento NPI CRI con camion semirimorchio e muletti per trasporto e carico/scarico tende e materiali DRPC.
Nei campi di emergenza, coordinati dalla Referente Regionale, Santa Sicali, stanno anche operando, per attività info formative, 7 psicologi del SEP, il servizio psicosociale della CRI nato principalmente per offrire un supporto psicologico ai volontari esteso alla popolazione.
Giorno 5 novembre i nostri Trainer Manovre Salvavita e Primo Soccorso dedicheranno dei momenti di divulgazione a tutti gli appartenenti alle Associazione di Volontariato presenti: durante la giornata verranno organizzati dei focus informativi sulla Rianimazione Cardiopolmonare, utilizzo del Defibrillatore con l’utilizzo di manichini ad alta fedeltà e approccio al paziente traumatizzato in ambiente extraospedaliero. Gli incontri si svolgeranno all’interno di tutti i campi operativi sul territorio interessato all’esercitazione e vedranno la partecipazione di ben 18 Trainer Operanti in Area Salute coordinati dal DTR Carmelo Guerrera.
Lo scenario dell’esercitazione prevede la simulazione di un terremoto di magnitudo 6 verosimilmente capace di innescare effetti ambientali a terra, come frane e liquefazioni, e fenomeni di maremoto che potenzialmente interesserebbero numerose località costiere, tra cui il Comune di Messina e altri Comuni della Provincia.
Nell’ambito dell’esercitazione, oggi, è stato testato il sistema di allarme pubblico IT-alert per l’informazione dei cittadini attraverso la tecnologia cellulare broadcast, attualmente in fase di sperimentazione.
Soddisfatto per la disponibilità e l’impegno dei Comitati e dei Volontari il presidente regionale CRI Luigi Corsaro; “La nostra missione è anche quella di preparare le comunità alle calamità naturali, garantendo una risposta efficace e tempestiva durante le emergenze nazionali e internazionali. Nel caso dell’esercitazione in corso, oltre a partecipare alle varie simulazioni, stiamo fornendo anche assistenza sanitaria a tutti i volontari e al personale di protezione civile presenti”