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News 31277, 28/10/2022 (Giovanna Ferlucci Cornado)
PRIMA GIORNATA DEDICATA AL SOCCORSO IN MARE
Esercitazione di salvataggio e rianimazione di “uomo in mare” è stato il contesto di un evento del quale si è fatta promotrice nei giorni scorsi la Lega Navale Italiana, delegazione di Pantelleria, in collaborazione con la Guardia Costiera e con il Comitato isolano della Croce Rossa Italiana. Un’esperienza formativa per i soggetti coinvolti ed emozionante per il pubblico che ne ha seguito le fasi con molto interesse. Con perfetto coordinamento e sincronizzazione degli operatori coinvolti, ciascuno per le proprie competenze, è stata simulata l’azione di salvataggio e rianimazione del giovane Riccardo Patanè che si è prestato all’operazione.
Il Presidente del Comitato CRI Pantelleria, Mariano Rodo, ha sottolineato la valenza di crescita e formazione di questa prima attività svolta congiuntamente alla Lega Navale e alla Guardia Costiera per la specifica tipologia di soccorso. “E’ una esercitazione che permette di affinare la competenza, oltre che utile a identificare eventuali debolezze o necessità di ulteriore azioni da attivare per interventi sempre più mirati. Una prima squadra della CRI si è disposta in postazione in banchina per accogliere il malcapitato, soccorso dalla Guardia Costiera, eseguire le manovre di primo soccorso e di rianimazione per poi interagire con i colleghi dell’ambulanza che hanno provveduto al trasporto nella struttura sanitaria.”
Il Comandante della Capitaneria di Porto, T.V. Antonio Terrone, ha spiegato che con la Lega Navale è in essere una collaborazione non solo a livello locale ma anche a livello nazionale, grazie ad un protocollo d’intesa siglato tra la Presidenza Nazionale della L.N. e il Comando Generale delle Capitanerie di Porto e Guardia Costiera. “Per noi – ha detto- è da sposare in pieno l’affiancamento ad associazioni come la Lega Navale che fanno della diffusione della cultura marinaresca nonché del rispetto e della cultura del mare la loro missione, e siamo ben felici di sostenere qualsiasi iniziativa che anche in futuro intenderanno mettere in atto a favore della comunità. Anche con la Croce Rossa abbiamo una collaborazione a livello nazionale di Comando Generale per quanto riguarda gli Opsa, ovvero gli operatori polivalenti di soccorso in acqua. Si tratta di un corpo speciale della CRI che si trova non solo a Pantelleria ma anche in altri luoghi sul territorio nazionale e che dà man forte soprattutto nel periodo estivo. Questo ci permette di avere un affiatamento fra gli equipaggi e il personale della CRI che durante le attività reali viene a bordo delle nostre motovedette. Si riesce quindi ad avere una risposta alle emergenze completa al cento per per cento: noi dal punto di vista marittimo e loro mettono in campo le proprie conoscenze sanitarie durante soccorsi a malcapitati come potrebbero essere qui sull’isola. Durante questa prima giornata di soccorso a mare abbiamo messo in campo tutte le reciproche risorse. In particolare abbiamo visto come l’unità navale oltre all’equipaggio sia armata anche con i cosiddetti soccorritori navali (rescue swimmer) capaci di portare soccorso a persone in difficoltà anche in condizioni estreme.”
Arturo Caravello, presidente della delegazione di Pantelleria della L.N.I. Ha espresso soddisfazione per l’efficacia della prima attività congiunta fra i tre Enti, confermando che affrontare il tema della sicurezza in mare e del soccorso rientra nei compiti della Lega Navale che per Statuto promuove la cultura nautica, favorisce la tutela del l’ambiente marino attraverso iniziative promozionali, naturalistiche, sportive e didattiche.
