Il Cerchio del Volontariato
“Come ti dicevo vivo per il Volontariato. Mi sono imbattuta nel corso degli anni, da sola, per i diritti dei disabili ottenendo molta attenzione che non è poco! Credo che l’esposizione mediatica quando si tratta dei diritti sociali sia fondamentale, non certo per mettere in buona luce chi manda avanti queste battaglie, perché questa, non è la mia lotta, ma quella di Tutti.
Queste sono le parole di Francesca Vaccara, una giovane ragazza siciliana che nel 2014 e’ stata vittima di un gravissimo incidente stradale che l’ha resa diversamente abile. Nel corso degli anni ha visto il suo corpo cambiare e soprattutto il suo Spirito. La sua tenacia e la sua grande voglia di vivere pienamente la vita l’hanno portata a riempire il suo tempo con il volontariato, nonostante la sua disabilita’.
Oggi Francesca si sente talmente grata alla vita che non poteva non ricambiare.
L’anno scorso ha voluto con tutta se stessa far parte della CRI mettendo in conto le responsabilità che una persona nelle sue stesse condizioni avrebbe dovuto sapere affrontare.
Nonostante le sue capacità motorie ridotte e’ rimasta sbalordita quando il Comitato CRI di Castelvetrano al quale si e’ rivolta, ha accettato la sua richiesta. Con una voce compiaciuta ed emozionata Francesca racconta: “Non ho mai visto un disabile in Croce Rossa. Sono stata accolta come non mi sarei mai immaginata, con tantissimo entusiasmo ed umanità. Per la prima volta mi sono sentita normale, libera e viva.
Spesso, nell’immaginario comune, i disabili non rappresentano una risorsa da utilizzare e non si danno loro molte opportunità. In realta’, non è la funzione delle gambe o delle mani che li rende normali per poter dimostrare che possano essere anche loro dei Volontari. Nella Croce Rossa, tutto questo e’ possibile e Francesca ne e’ la prova tangibile!
Con la sua forza di volonta’, Francesca si e’ messa in gioco e si e’ resa disponibile a svolgere dei turni di “accoglienza al pronto soccorso”, alla distribuzione dei viveri alle famiglie bisognose (attivita’ che ha sempre fatto) e presta la sua collaborazione nella segreteria del suo Comitato.
Con l’aiuto e il supporto del Presidente del Comitato di Castelvetrano, Giuseppe Cardinale, nonche’ di tutti i colleghi, ella e’ riuscita ad inserirsi perfettamente, svolgendo con amore e tenacia il ruolo che le e’ stato assegnato.
Grazie a quest’esperienza, Francesca stimola sempre di piu’ le persone a vedere i diversamente abili come persone normali, capaci e soprattutto in grado di fare anche attivita’ di volontariato. Esso, non e’ una sfera chiusa solo ai cosidetti “I diversamente normali” ma tutti se vogliono, lo possono fare.
La Croce Rossa e’ per eccellenza l’Associazione che difende i vulnerabili, i deboli, i bisognosi, che da’ voce a chi non ha voce e che tende la mano a coloro che ne hanno bisogno. Le persone diversamente abili come Francesca, possono essere una risorsa fondamentale per la CRI, poiche’ attraverso i loro occhi, le loro esigenze e le loro difficolta’, il volontariato acquisice una ulteriore ricchezza che possa aiutare Tutti! Solo in questa maniera, possiamo dire che il cerchio del Volontario sia perfettamente chiuso
Luigi Corsaro, Presidente Regionale della CRI Sicilia ricorda che: “e’ necessario incoraggiare e promuovere la partecipazione attiva di tutte le persone, uomini, donne, giovani, ragazzi, diversamente abili, per poter affrontare nelle migliori condizioni, le sfide presenti e future delle nostre comunita’’.
Un grande applauso va alla Croce Rossa e a tutti I Comitati che sono impegnati giorno per giorno, nel favorire e rafforzzare una politica di inclusione sociale che non lascia nessuno indietro, ma bensi’, aiuta, incoraggia e permette a Francesca come a tanti altri, di fare parte del Cerchio del Volontariato.
Palermo, il 02.12.2021
di Houda Sboui
Volontaria CRI Palermo
staff “Innovazione, Formazione e Volontariato”