I Presidenti CRI della Sicilia: conosciamoli meglio!

Intervista a Mariano Rodo, Presidente del Comitato CRI di Pantelleria

 
 
Mariano Rodo, Presidente del Comitato CRI di Pantelleria
 

Oggi conosciamo meglio Mariano Rodo, Presidente del Comitato CRI di Pantelleria. Composto da 70 soci, la Croce Rossa Italiana è presente nel Comune dal 2013.

 
Pantelleria ha circa 7700 abitanti.  Il comune copre l’intera isola di Pantelleria che è estesa più di 80 km quadrati e si trova a 110 km a sud ovest della Sicilia e a 65 km a nord est della Tunisia. Il suo territorio è di origine vulcanica. L’ultima eruzione è avvenuta, nel 1891, sul pendio nord-occidentale, nella parte sommersa. Sono tuttora presenti molti fenomeni di vulcanesimo secondario, prevalentemente acque calde e soffioni di vapore.
L’isola raggiunge un’altitudine di 836 metri sul livello del mare con la Montagna Grande.
ll porto dell’isola permette il collegamento regolare con il porto di Trapani. Pantelleria è dotata di aeroporto ed è collegata tutto l’anno con pluri voli giornalieri per Trapani e Palermo, questi vengono intensificati durante la stagione estiva con voli diretti dai principali aeroporti italiani.     

Perché sei entrato in Croce Rossa

Sono entrato in CRI nel 2013, diventando prima Commissario e poi Presidente del Comitato di Pantelleria. Mi hanno stimolato nella costituzione di questo nuovo Comitato la mia indole rivolta al mondo del Volontariato, faccio parte del Rotary e di circoli culturali che si occupano di varie attività sociali e quindi il contributo nel volontariato è sempre stato presente nella mia vita. In particolare, è stato un episodio accaduto nel 2011 a segnarmi particolarmente. Nell’aprile di quell’anno ci fu il naufragio di un barcone con a bordo 192 persone davanti alle coste dell’isola. Il peschereccio, partito dalla Libia, si infranse sugli scogli e morirono 3 persone, tra cui una donna del Congo con 5 figli. Quella mattina non c’era la Croce Rossa Italiana, intervenimmo e e ci rendemmo conto del dramma della migrazione. Potemmo fare poco, un po’ di the caldo e qualche aiuto. Dopo tre giorni in ospedale, il marito della donna e i loro 5 figli rimasero a casa mia per più di un mese e si è creato un bellissimo rapporto. Lui ha avuto un altro figlio e lo ha chiamato Mariano. Questa esperienza mi ha fatto capire che quello che puoi ricevere è sempre molto più di quello che puoi dare. 

Cosa la CRI fa per il tuo territorio

Il nostro territorio di competenza non è molto vasto, comprende solo l’Isola, ma ci occupiamo di molteplici attività. Forniamo Assistenza Aeroportuale in convenzione con il Ministero dei Trasporti, abbiamo una piccola sede che teniamo aperta sviluppando dei progetti per i ragazzi e svolgiamo attività sociali rivolte ai giovani e agli anziani. Per i giovani organizziamo incontri nelle scuole dove presentiamo le Campagne Nazionali CRI dalla sana alimentazione al contrasto delle malattie sessualmente trasmissibili, passando per le campagne di sensibilizzazione sui temi del bullismo. Con gli anziani abbiamo progetti di assistenza e compagnia, soprattutto nei mesi invernali. 

Un sogno, un’iniziativa che vorresti realizzare con la Croce Rossa per il tuo Comune

Vorrei realizzare un centro per gli anziani con il supporto dei giovani dell’Isola. Pantelleria non offre sbocchi lavorativi se non nei mesi estivi e nel settore turistico, quindi la popolazione residente invecchia e bisogna far tesoro del connubio tra le nuove e vecchie generazioni. Ritengo sia importante ad esempio tramandare le storie e conservare la saggezza e i valori che si possono tramandare tra le generazioni. 

Cosa vorresti far sapere ai tuoi volontari

Vorrei dire loro di essere sempre più presenti e di vivere un giorno intero con la CRI, non potrà che arricchirli e aprire loro tante possibilità. 

Cosa vorresti dire ai tuoi cittadini

Di supportarci per essere supportati. La Croce Rossa con la sua sua struttura internazionale può essere una finestra sul mondo. 

In queste settimane si è ripetuto il servizio che ha visto protagonisti i volontari CRI di Pantelleria con il “Tiralò”,  una particolare carrozzina con ruote e braccioli galleggianti, che abbatte le cosiddette “barriere architettoniche” dando la possibilità alle persone disabili o con limitazioni motorie, sia permanenti che momentanee, di raggiungere con comodità e soprattutto in sicurezza, la riva del mare con ulteriore ingresso nell’acqua e ovvio galleggiamento. I due braccioli sono ribaltabili, in modo che se il bagnante è capace e in grado di nuotare, può scivolare comodamente in acqua, fare una bella nuotata, risalire agevolmente sul Tiralò e raggiungere nuovamente la riva. “La speciale carrozzina, concessa in comodato d’uso dal Rotary di Pantelleria, ha permesso di incrementare il numero delle persone assistite rispetto all’anno scorso. Il servizio, diventato ormai essenziale riscontra sempre un maggiore apprezzamento e partecipazione, grazie anche alla professionalità mostrata dagli OPSA (Operatori Polivalenti di Salvataggio in Acqua)”.  Le attività verranno intensificate grazie al bando nazionale “eSTATE con CRI” che ha visto il progetto del Comitato di pantelleria tra quelli ammessi a finanziamento. 

Contatti Web del Comitato CRI di Pantelleria

Facebook

https://www.facebook.com/Croce-Rossa-Italiana-Comitato-di-Pantelleria-585595865195368/

Mail

pantelleria@cri.it

  

 

di Michele Pappalardo, volontario della CRI di Castelvetrano
Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale della Sicilia
Staff Regionale Obiettivo 6 – “Sviluppo, comunicazione e promozione del volontariato”

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