CRI Sicilia – Giornata Internazionale della Felicità
“Dimmi che sei Volontario e ti dirò se sei Felice!”
La testa china, le spalle curve, il viso pieno di vita, di una vita piena, vissuta con dignità e sacrificio, lo sguardo dolce e commosso fissa l’infinito e con il tono della voce molto basso ti sussurra all’orecchio un “Grazie” pieno di significato e di gratitudine.
Sorridi, ma in realtà, nel più profondo di te stesso ti viene da piangere perché ti rendi conto che hai fatto una cosa piccola che ha reso immensamente felice quella persona. E allora, in quel preciso istante, quel sentimento profondo, indefinibile, pieno di tante emozioni contrastanti ti fa stranamente sentire felice! Lo sai bene che nel tuo piccolo non hai fatto un miracolo, hai solo aiutato quella persona, le sei stato di conforto. Un gesto, una carezza, un abbraccio, una voce, una mano tesa, un orecchio che ascolta, sembrano banali, ma in realtà fanno tanto. Rendono entrambi Felici! Questo è il mondo del Volontariato!
Cos’è davvero la felicità? Sembra un concetto astratto, per alcuni addirittura inesistente. Per altri, risiede davvero in piccole cose che facciamo nel quotidiano. E’ qualcosa di molto soggettivo. Di palpabile a livello mentale. Uno stato d’animo che ci rende leggeri, soddisfatti, sereni con la nostra coscienza. Insomma, a volte, la sentiamo cositanto che saltiamo di felicità!
Il 28 giugno 2012, l’Assemblea Generale dell’ONU ha istituito la Giornata Mondiale della Felicità che cade ogni anno il 20 marzo. Con tale celebrazione, l’Assemblea invita tutti gli Stati membri, le Organizzazioni delle Nazioni Unite ed altri Organismi regionali o Internazionali, la società civile e i singoli individui a trascorrere in maniera appropriata questa giornata.
La ricerca della felicità è lo scopo di ogni essere umano ed occorre un approccio più inclusivo ed equilibrato alla crescita economica al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile e riuscire a contribuire al benessere e alla felicità di tutte le persone.
Decidere di impegnarsi gratuitamente per gli altri può dare davvero una svolta alla nostra vita sia in campo lavorativo che personale. Riempie il nostro tempo, arricchisce le nostre esperienze di vita e soprattutto insegna a non girare la testa dall’altra parte. Il mondo è un grande contenitore di persone e cose diverse tra loro. Tutti hanno bisogno di tutto e Tutti hanno bisogno l’uno dell’altro!
E se fai volontariato con La CRI, felice sarai! É una delle esperienze più belle che possanoesistere. Non ha età e non ha limiti.
Ti da la possiblità di mettere alla prova sul campo il tuo talento, di apprendere nuove competenze.Quando agisci insieme ad altri, come spesso capita, si possono mettere in comune le esperienze e imparare da chi già sa fare cose per te nuove. Ovviamente le competenze acquisite si possono spendere poi nel resto della vita, sul lavoro, nel percorso di studi e in qualunque campo.
É d’esempio ai ragazzi perché le nuove generazioni devono imparare il valore della gratuità. Facendo volontariato con i giovani, soprattutto con i bambini, potresti contribuire a migliorare il loro futuro concretamente, chi riceve aiuto gratuito è poi molto più propenso a fare qualcosa per gli altri, una volta diventato adulto.
L’attività di volontariato potrebbe esserti molto utile grazie alle abilità che conquisterai attraverso l’esperienza solidale. Ti possono aiutare a migliorarti anche nel settore lavorativo, e quindi a fare carriera. Tutti i datori di lavoro sono normalmente attratti dalle qualità di un leader, e scegliendo di fare volontariato hai già dimostrato di possederne un bel po’.
Inoltre, non c’è modo più facile ed interessante di farsi nuovi amici che lavorare per un’associazione di volontariato. Oltretutto si tratta generalmente di persone simpatiche, generose, disinteressate. Insomma, gli amici perfetti per chiunque.
E se viaggiare ti rende felice, forse con il volontariato, hai trovato l’attività che fa per te. Ti possono capitare delle opportunità all’estero così da vedere nuovi paesi a costi contenuti e puoi davvero contribuire a migliorare le condizioni di vita di popoli lontani.
Per concludere questo nostro piccolo viaggio nel mondo del volontariato e della felicità che ti regala attimo per attimo, è giusto ricordare che uno dei regali migliori dell’attività di volontariato è che ti fa rendere conto di quanto sei fortunato rispetto ad altre persone e che ti insegna soprattutto a dire GRAZIE e a smettere di volere sempre di più, all’infinito. Ti cambia la prospettiva di vedere e di vivere la vita: capirai cosa conta davvero e quanto è autentico, semplice e bello vivere in modo leggero e rilassato.
Grazie!
di Houda Sbuoi, volontario della CRI di Palermo
Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale della Sicilia
Staff Regionale Obiettivo 6 – “Sviluppo, comunicazione e promozione del volontariato”
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