Sicilia – La CRI a scuola: Tamara e Serena raccontano la CRI all’esame di maturità
Due tesine sulla storia della CRI e l’importanza del fare volontariato
È l’amore per la CRI a spingere Tamara e Serena, due giovani volontarie CRI siciliane, a raccontare la loro esperienza di volontariato e le attività che i volontari della Croce Rossa svolgono ogni giorno in una delle pagine più importanti della loro vita: l’esame di maturità.
Una scelta fatta con il cuore affinché la conoscenza della storia e della nascita della Croce Rossa italiana possa trasmettere l’entusiasmo e la voglia di far bene a quante più persone possibili.
“Croce Rossa…. e il filo rosso della mia vita” è il titolo della tesina presentata da Tamara Carnemolla, da due anni Volontaria della CRI di Avola, per l’esame orale di maturità.
“Ho voluto approfondire il ruolo umanitario della Croce Rossa Italiana durante la Prima Guerra Mondiale – racconta Tamara – sottolineando l’impegno dei volontari verso i vulnerabili, soprattutto bambini, a cui prestavano assistenza portando loro viveri e un po’ di allegria durante un evento tragico quale la guerra”.
Ha concluso l’esame di maturità discutendo una tesi sulla Croce Rossa Italiana anche Serena Tamburello, Volontaria CRI di Campofelice di Roccella. Serena ha preparato una mappa concettuale sulle attività di volontariato della Croce Rossa durante la Prima Guerra Mondiale, la descrizione del BLS (Basic Life Support) e delle manovre di disostruzione pediatrica.
“Per l’esame – ci racconta Serena – ho realizzato anche due piatti in terracotta, decorati con smalto bianco, dedicati al volontariato e all’emblema della Croce Rossa Italiana. Ho iniziato a fare volontariato un anno fa perché appassionata ai servizi sanitari. Da grande vorrei fare l’infermiera. Diventare Volontaria CRI mi ha cambiato la vita perché niente mi rende più felice della gioia di rendermi utile per gli altri”.
Croce Rossa Italiana, in linea con le indicazioni della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, realizza un intervento volto a promuovere lo sviluppo del giovane.
Contribuisce a sviluppare le capacità dei giovani affinché possano agire come agenti di cambiamento all’interno delle comunità, promuovendo una cultura della cittadinanza attiva.
“I giovani CRI si occupano di tematiche importanti, dalla prevenzione, mitigazione e recupero della devianza giovanile alla promozione della donazione volontaria del sangue, dall’educazione alla sicurezza stradale alla promozione dei Principi Fondamentali e di una cultura della non-violenza e della pace – afferma Luigi Corsaro, Presidente CRI Sicilia – Grazie al Protocollo di Intesa con il Miur, inoltre, facciamo attività formative nelle scuole, con particolare attenzione per la promozione di stili di vita sani e sicuri, la prevenzione delle emergenze, la diffusione di conoscenza sul fenomeno del bullismo e cyberbullismo”.
Monica Sutera, Volontaria CRI di Agrigento
Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale della Sicilia
Staff Regionale Obiettivo 6 – “Sviluppo, comunicazione e promozione del volontariato”
0 commenti