Caltanissetta – La CRI coinvolta nella ricerca sull'impatto sociale del volontariato del CNR

La ricerca condotta su base nazionale ha selezionato il Comitato Nisseno come caso studio

 
impatto sociale del volontariato del CNR
Marco Accorinti, Ricercatore CNR – Nicolò Piave, Presidente Comitato CRI Caltanissetta – Sebastiano Vullo, Delegato Obiettivo II CRI Caltanissetta

Nel mese di settembre 2017 la CRI di Caltanissetta ha partecipato a una ricerca sull’analisi dell’impatto sociale del volontariato sulle comunità locali, organizzata da Croce Rossa Italiana insieme all’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del CNR (Comitato Nazionale delle Ricerche). Obiettivo della ricerca è stato realizzare un’indagine sull’impatto di interventi sociali e socio-sanitari delle maggiori organizzazioni presenti in Italia.

L’analisi dell’impatto sociale del volontariato è realizzata attraverso l’utilizzo di metodologie e tecniche sia di tipo quantitativo che qualitativo. La compresenza dei metodi è necessaria considerando, da una parte, la notevole mole di informazioni che compongono l’universo di riferimento, dall’altra, l’esigenza di arrivare a definire un quadro dell’attività svolta che, oltre a essere informativo, sia anche valutativo.

Si tratta di un approccio che svolge importanti funzioni in termini di accountability (responsabilità), learning (apprendimento) e knowledge sharing (condivisione della conoscenza). Attraverso l’analisi dei risultati raggiunti, la riflessione critica sulle azioni compiute e la condivisione delle conoscenze prodotte si centrano rilevanti obiettivi di trasparenza, auto-miglioramento e ri-orientamento delle politiche.

Il Comitato CRI di Caltanissetta è stato selezionato dal CNR come caso-studio. “Abbiamo molteplici attività sociali – ha commentato Nicolò Piave, Presidente CRI Caltanissetta – che mettiamo in campo sul territorio, dall’Unità di Strada a favore dei senza fissa dimora alla raccolta alimentare e alla successiva distribuzione insieme a generi di prima necessità alle famiglie indigenti. Operiamo anche in Convenzione con il Comune di Caltanissetta gestendo uno Sportello Sociale volto a interventi per la riduzione delle difficoltà economiche dell’utenza”.

Nelle scorse settimane i ricercatori del CNR hanno avuto modo di incontrare alcuni attori che operano nel territorio insieme ai Volontari della CRI.

Sono circa settecento gli utenti che sei giorni su sette beneficiano dell’opera dei volontari con una serie di attività volte a prevenire, mitigare e rispondere alle esigenze del territorio. “Sono orgoglioso – ha aggiunto Nicolò Piave –  del fatto che il CNR abbia scelto il nostro Comitato per questa indagine, sicuramente un’occasione per fare il punto della situazione e migliorarsi. Una visibilità a livello nazionale che ci consentirà di crescere e che ci ripaga dell’impegno“.

Il Presidente Piave ha tenuto a sottolineare come “tutte le attività sono frutto dell’impegno dei Volontari CRI e dei Volontari del Servizio Civile che prestano la propria opera presso il Comitato di Caltanissetta”. Fattispecie che ha impressionato favorevolmente Marco Accorinti, responsabile della ricerca per il  CNR che sta seguendo il progetto.  

Dalle prime impressioni sui dati raccolti, l’indagine verrà pubblicata nel suo complesso a breve. I progetti riscontrano parere più che favorevole, sia tra i partner che tra i destinatari.

 
 
impatto sociale del volontariato del CNR
 

di Michele Pappalardo, Volontario CRI di Castelvetrano

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