Sicilia – Protezione dell'Emblema
L’Emblema della Croce Rossa incondizionatamente protegge e identifica, ed è per questo che conosciuto ovunque da chiunque.
Ma siamo proprio sicuri che sia tutto così semplice?
L’emblema è molto molto di più si un simbolo e racchiude in se un idea, degli ideali, il passato e la storia, presente e il futuro, la speranza, un cammino fatto da persone per le persone; proprio perché dietro e dentro ad una Croce Rossa su fondo bianco ci sono concetti e aspettative, che è indispensabile una salvaguardia maggiore ed una maggiore tutela.
Molti gli abusi in situazioni di conflitto armato , che il Diritto Internazionale Umanitario considera crimini di guerra, tuttavia anche in situazioni di pace si possono riscontrare tanti, tantissimi usi scorretti, ci si può infatti imbattere in numerosi casi di imitazione, usurpazione o uso improprio. Ogni illecito uso mina l’ identità, la forza, l’ idea e lo spirito della Croce Rossa ed è necessario pertanto lavorare affinché ci sia più rispetto dell’Emblema e ciò che rappresenta per milioni di persone; una maggiore tutela contribuisce ad aumentare la capacità di aiuto ai territori.
Per il raggiungimento dell’obiettivo è necessario quindi che più persone possibili si adoperino per la sua salvaguardia, ciò è possibile attraverso una capillare formazione che innalzi la capacità di osservazione e di attenzione in modo tale che gli abusi siano facilmente riconosciuti segnalati e successivamente eliminati.
“Un obiettivo ambizioso che deve essere raggiunto anche nella nostra isola” dice Luigi Corsaro, presidente della CRI della Sicilia “mi auguro che i volontari Laura Rizzello (CRI di Trapani) e Danilo di Mauro (CRI di Catania) che hanno acquisito la qualifica di formatori per la protezione dell’emblema, possono proporre delle iniziative diffuse ed innovative nel nostro territorio per informare e sensibilizzazione a partire dall’interno dell’Associazione sull’importanza di tutelare l’emblema di Croce Rossa, evitando abusi e usi impropri per difendere il significato che rappresenta. Anche proponendo a tutti i volontari una procedura standard per la segnalazione e il sanzionamento degli abusi”