​Più di cinquanta Volontari CRI di Agrigento​, provenienti da ​Canicattì, Sciacca, Menfi, Sambuca, Casteltermini e Licata​,​ hanno preso parte ad un incontro ​info-formativo sui “Bisogni Formativi Psicologici in Emergenza”.
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L’incontro, destinato a tutti i volontari delle associazioni di volontariato di protezione civile della provincia, è stato organizzato dal Gruppo di protezione Civile del Libero Consorzio, in collaborazione con il Gruppo di Lavoro di Psicologia dell’Emergenza dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana.
 
Il momento formativo, tenuto dalla psicologa Tuena Puglia e lo psicologo Francesco Marciante, ha ​posto l’attenzione su un aspetto non secondario nella gestione dell’emergenza di massa: la prevenzione dell’insorgenza dei disturbi d’ansia e dei disturbi post-traumatici nei soccorritori che possono manifestarsi generalmente dopo l’intervento, anche a causa della mancanza di conoscenze e competenze specifiche nella gestione degli aspetti psicologici. “Un problema reale – ​sottolinea l’ingegnere Marzio Tuttolomondo, responsabile della protezione civile di Agrigento – emerso in particolare in seguito alle continue e gravi emergenze che si sono susseguite negli ultimi anni sul territorio nazionale,  dalle recenti alluvioni ai continui sbarchi sulle coste, e che rende necessaria un’adeguata formazione e sensibilizzazione in ambito psicologico per i volontari di Protezione Civile e Croce Rossa Italiana​”. ​
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Il benessere dei volontari in emergenza è infatti fondamentale per ​favorire il lavoro di soccorso e assicurare la soddisfazione dei bisogni primari delle vittime. I Volontari C​RI ​hanno assistito a​lla presentazione della ricerca del Gruppo di Lavoro sulla Psicologia dell’emergenza ​e​ compilato un questionario sui “Bisogni Formativi Psicologici in Emergenza”. Hanno poi svolto un’​attività psico​-​educativa e informativa ​sulla ​p​sicologia dell’emergenza in contesti di gestione di emergenza di massa.

​Di Monica Sutera, Volontaria CRI di Sciacca