Trapiantati gli organi del piccolo Gianluca, il bambino di sette anni ucciso dal padre poliziotto che poi si è suicidato.

 

Salveranno cinque bambini in lista d’attesa gli organi del piccolo Gianluca, il bambino di sette anni ferito dal padre poliziotto (che poi si è ucciso) e operato ieri all’Ospedale Civico.
Questa mattina i medici della seconda rianimazione ne avevano dichiarato la morte cerebrale, e la madre ha dato il consenso per la donazione degli organi.
Il cuore di Gianluca andrà a Bologna, all’ospedale Sant’Orsola Malpighi, i polmoni a Torino, all’ospedale San Giovanni Battista. Il fegato agli Ospedali Riuniti di Bergamo, quanto ai reni, uno andrà al Policlinico di Milano e uno all’azienda ospedaliera di Padova. Le operazioni di prelievo, che saranno effettuate dall’equipe che arriveranno da Bologna, Bergamo e Torino, inizieranno alle 22.30 e contestualmente sarà effettuata l’autopsia.
L’intervento durerà da cinque a sei ore. Tutte le fasi di assegnazione e prelievo degli organi sono coordinate dal Centro Regionale Trapianti.

Palermo, 18 maggio 2013 – UFFICIO COMUNICAZIONE CRT

Trapiantati gli organi del piccolo Gianluca, il bambino di sette anni ucciso dal padre poliziotto che poi si è suicidato.

Il cuore è stato trapiantato all’ospedale Sant’Orsola Malpighi di Bologna su un bambino di 8 anni in urgenza affetto da cardiomiopatia dilatativa. Il fegato è stato impiantato agli ospedali Riuniti di Bergamo su un bambino di 4 anni colpito da epatoblastoma. Riallocati i polmoni e i reni, ieri destinati agli ospedali di Milano e Padova. Per problemi legati alla compatibilità tra il donatore e i riceventi, gli organi sono stati riassegnati ad altri pazienti urgenti in lista d’attesa: i polmoni sono stati trapiantati a Padova su un ragazzo di 15 anni con fibrosi cistica, un rene è stato trasferito al Bambin Gesù di Roma per un dodicenne con uropatia malformativa, l’altro rene è stato destinato all’ospedale infantile di Torino per un ragazzo di 13 anni con displasia renale.
Ieri sera, all’ingresso delle equipe chirurgiche in sala operatoria per il prelievo degli organi, la mamma di Gianluca, Antonella Cocuzza, ha detto: “Il mio angioletto salverà tante vite”.

Palermo, 19 maggio 2013 – UFFICIO COMUNICAZIONE CRT

Tutte le operazione di trasporto equipe e organi sono state coordinate dal Coord. Reg.le T.O. CRI Sicilia ed effettuate dai Volontari CRI di Palermo
 

 
 

 

 
 
 
 
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