In occasione della festa del Risparmio Energetico, giunta all’undicesima edizione e indetta dal programma radiofonico Caterpillar di Radio2, anche quest’anno la Croce Rossa Italiana partecipa all’iniziativa M’illumino di Meno, con centinaia di attività su tutto il territorio nazionale. Venerdì 13 febbraio l’invito è a spegnere simbolicamente le luci e accendere le fonti alternative di energia.
Sul territorio siciliano, più di venti attività legate al tema del risparmio energetico, segno della forte volontà dei volontari C.R.I. di essere attivamente parte del territorio, prendendosene cura e agendo per il cambiamento delle cattive abitudini che lo mettono quotidianamente a rischio. Oltre a implementare azioni volte alla riduzione dei rischi, la Croce Rossa mette in campo le sue carte migliori soprattutto per sensibilizzare le comunità locali al risparmio energetico e al rispetto delle risorse naturali, in un’intensa rete di attività di advocacy.
In linea con gli obiettivi della Croce Rossa Italiana e la mission dell’iniziativa M’illumino di Meno, Lampedusa partecipa oggi alla festa nazionale del risparmio energetico contribuendo con un’idea singolare. Oltre ad essere presenti nelle scuole per un’attività di informazione e divulgazione, nel pomeriggio, i Volontari CRI di Lampedusa, con un gazebo, saranno in Piazza Libertà dove distribuiranno materiale informativo sull’iniziativa. Quindi, in tarda serata, raggiungeranno a piedi il lungomare di via Roma da dove, dopo l’annuncio via radio del Responsabile della Centrale elettrica di Lampedusa, Giovanni Di Malta, il quale pronunzierà la frase “M’illumino di meno!”, si vedranno spegnere le luci esterne di Lampedusa, evento mai accaduto prima d’ora.  
Collegato tramite video, il Responsabile informerà intanto sul livello di risparmio in termini di consumo di gasolio nei minuti in cui l’illuminazione pubblica sarà spenta. Successivamente, i Volontari C.R.I. si affacceranno al balcone del lungomare, quello che guarda verso punta favaloro.
Lampedusa, protagonista delle pagine di cronaca nazionale per le ultime tragiche morti in mare dei migranti sull’Isola e ancora in azione nel prestare soccorso e assistenza ai superstiti, coglierà l’occasione di questa giornata in cui saranno spente le luci per ricordare le vittime, con l’augurio che una luce si accenda nel cuore di chi si barrica nell’indifferenza e nel pregiudizio.