Il 21 marzo 2014, Giornata Mondiale contro il razzismo, è stato
ufficialmente presentato il progetto “Rete Regionale Aperta”, finanziato
dal Ministero dell’Interno, che prevede la realizzazione di azioni di
prevenzione, contrasto e monitoraggio delle discriminazioni.

Presso la sede dell’Assessorato Regionale della Famiglia, del lavoro e
delle politiche sociali, sita in Palermo, l’Assessore Regionale della
Famiglia, arch. Ester Bonafede, il Dirigente Generale del Dipartimento
della Famiglia, dott.ssa Maria Antonietta Bullara, l’esperto dell’UNAR,
avv. Olga Marotti, ed il Presidente del Comitato Regionale C.R.I. della
Sicilia, avv. Rosario Valastro, hanno presentato l’iniziativa.

La Regione Siciliana ha annunciato la sottoscrizione del Protocollo
d’Intesa con  l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del
Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, con l’obiettivo prioritario di promuovere e implementare la
Rete regionale di prevenzione e contrasto delle discriminazioni e il
Centro regionale di coordinamento per la prevenzione e contrasto delle
discriminazioni. Inoltre, in attuazione di tale protocollo, in data 19
marzo 2014 è stato definito l’Avviso di manifestazione di interesse
per l’adesione alla Rete regionale antidiscriminazione e la collegata
Scheda di adesione.

Il Presidente Regionale C.R.I. ha annunziato l’avvio dei lavori –
all’interno dei Comitati Provinciali C.R.I. della Sicilia – degli
sportelli antidiscriminazione, aperti tre giorni a settimana, e
costituenti concreti punti di accesso ed ascolto per chi, nel territorio,
lamenta una discriminazione. Si tratta di un’iniziativa innovativa per la
Croce Rossa Italiana tutta, che si propone di perseguire appieno uno
degli obiettivi della Strategia 2020 del Movimento.