La CRI di Messina all'esercitazione di Difesa Civile “MERCRad13”

 

Dal 26 al 28 Giugno 2013 si è svolta a Messina l’esercitazione di difesa civile “MERCRad13” organizzata dal Ministero dell’Interno-Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile che ha visto coinvolti la Prefettura-UTG di Messina, la Prefettura-UTG di Reggio Calabria ed il Ministero dell’Interno mediante la Commissione Interministeriale Tecnica per la Difesa Civile, collegati in videoconferenza.
Tale esercitazione, che è stata effettuata per posti di comando, cioè attraverso l’attivazione dei vertici decisionali delle varie Istituzioni ed Enti interessati – che hanno coinvolto le rispettive strutture – e non tramite le relative forze in campo, ha permesso di provare il funzionamento delle singole organizzazioni e la collaborazione ed il coordinamento tra i predetti soggetti da parte del Prefetto, Dott. Stefano Trotta.
L’addestramento in questione ha previsto il verificarsi di un evento di tipo NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico) nell’area dello Stretto, per testare l’efficienza e l’efficacia del Piano Provinciale di Difesa Civile. Conseguentemente al verificarsi degli eventi simulati, di presunta natura terroristica, è stata disposta la riunione immediata del Comitato Provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica (Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Provincia e Comune), ampliata in riunione del Comitato Provinciale di Difesa Civile dopo aver appreso dai Vigili del Fuoco che si era in presenza di emissione di sostanze radioattive.
Il precitato Comitato, al quale hanno partecipato anche i vertici dei Vigili del Fuoco provinciali e regionali, della altre Forze Armate, del Corpo Forestale dello Stato, della Capitaneria di Porto, dell’Azienda Sanitaria Provinciale, delle Aziende Ospedaliere cittadine, dell’ARPA, della Protezione Civile Regionale, della Croce Rossa Italiana, delle varie infrastrutture (RFI, ENEL, Telecom, etc.) e degli altri Enti, ha fronteggiato il gioco esercitativo che ha immaginato il coinvolgimento di circa 15.000 persone.
Il contributo del Comitato Provinciale C.R.I. di Messina, presente del l’intera durata dell’esercitazione, ha avuto diverse sfaccettature quali la gestione diattività sanitarie, info cri, le attività socio assistenziali con fornitura di generi di prima necessità, la gestione di tre campi di accoglienza. 

 
 

 

 
 
 
 
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