La CRI al X Convegno di Primavera
Saranno il Decano dell’Oncologia Umberto Veronesi, e il Presidente della Regione Rosario Crocetta a Presiedere la decima edizione del convegno di Primavera, promosso dall’Ordine dei medici insieme con “Borse di studio Silvana Romeo Cavaleri”, venerdì 31 maggio al Palacultura, con inizio alle ore 17.
Un confronto con professionisti della sanità, amministratori, giornalisti e politici, fra cui l’assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino e il sottosegretario allo Sviluppo Economico Simona Vicari, per riflettere sul tema “La medicina oggi: come non smarrirsi nella crisi attuale”, scelto dal Presidente dell’Ordine Giacomo Caudo, per fare luce sui molteplici aspetti che oggi rischiano di trasformare il medico in un imprenditore.
Vari gli spunti di riflessione: a cominciare dal disorientamento della classe medica, stretta tra logiche di spending review e garanzie di qualità e risultati. La “salute” non è un prodotto e il comparto sanità non può essere ridotto ad azienda con obiettivi di budget e piani di rientro, prima ancora che di assistenza territoriale e ospedaliera.
L’attenzione sul paziente sarà al centro del dibattito-talk show, moderato dal medico e giornalista Carlo Gargiulo, consulente del programma Rai “Elisir”. Parteciperanno: Giovanni Ardizzone, Presidente dell’Ars; Giuseppe Renzo, Presidente Nazionale Commissione Odontoiatri; Luigi Croce, Commissario Straordinario del Comune; Francesco Squadrito, Coordinatore del corso di laurea in Medicina; Francesco Trimarchi, pro Rettore; Alberto Zucconi, Psicoterapeuta e Presidente dell’Istituto per l’approccio centrato sulla persona; Andrea Cucinotta, rappresentante di Cittadinanza Attiva; Giuseppe Di Giacomo, presidente della Commissione Sanità dell’Ars; Rosario Valastro, Presidente Regionale della Croce Rossa Italiana; Corradino Mineo, giornalista e Senatore.
La ricorrenza del decennale coincide con la decisione del Comune di intitolare alla memoria di Silvana Romeo Cavaleri, già Volontaria della Croce Rossa Italiana di Messina, lo slargo antistante Villa Mazzini.