Italia: gli immigrati dal mare evidenziano la necessità di assistenza umanitaria e protezione legale

 

In Sicilia, dozzine di veicoli, volontari ed ambulanze della Croce Rossa Italiana accolgono gli immigranti che sbarcano ogni giorno nelle coste meridionali, esausti e traumatizzati dopo un pericoloso viaggio in mare.

All’inizio del mese, nel porto siciliano di Augusta, i volontari della Croce Rossa Italiana hanno provveduto ai bisogni essenziali di un nuovo gruppo di 406 migranti in arrivo dal continente africano. Altri 100 immigrati, arrivati lo stesso giorno in Sicilia in una nave cisterna, sono stati trasportati a Genova. A bordo della nave che ha li ha trasportati al nord, un mediatore culturale della Croce Rossa che parla arabo, francese ed inglese, uno psicologo e un volontario che parla inglese e francese, si sono occupati del primo soccorso delle persone in bisogno. A Genova, la sezione ligure della Croce Rossa ha reclutato medici, infermieri e psicologi per dare assistenza ai nuovi arrivati, ed hanno aiutato la polizia ad identificare le prioritá. I volontari hanno distribuito bottiglie d’acqua e pasti caldi.

Sfortunatamente, non tutti i migranti arrivano a destinazione. In un tragico incidente recente al largo delle coste siciliane, 30 corpi sono stati ritrovati nella stiva di un barcone che trasportava piú di 500 persone. I sopravvissuti che ci raccontano i tetri dettagli del viaggio dicono che sono morte di soffocamento a causa del calore e dei fumi del motore nello spazio ristretto. Resoconti ancora piú macabri raccontano di 100 persone accoltellate e gettate in mare nel panico che é scaturito da un confronto fra chi voleva continuare il viaggio e chi non poteva piú sopportare le condizioni orrende del barcone e voleva tornare in Tunisia.

Sebbene i viaggi in mare causino il maggior numero di decessi fra gli immigrati illegalmente, non tutti i viaggi finiscono in tragedia.

Il giorno prima di questo incidente mortale, il battello Etna si fermava in un porto campano con 2000 immigranti a bordo, raccolti dalla Marina Italiana da altri barconi piú piccoli e sovraffollati. La Croce Rossa Italiana provvedeva ai bisogni degli immigrati e offriva supporto psicosociale all’arrivo. Circa 60 operatori e volontari della sezione di Salerno della Croce Rossa aspettavano con dei rifugi temporanei sistemati vicino al porto, due centri medici e un gazebo per i bambini.

La nona Conferenza della Federazione Europea della Croce e Mezzaluna Rossa a Firenze, tenutasi il 4-6 Giugno, ha espanso la risoluzione per la migrazione, che era stat adottata alla 31ma Conferenza Internazionale della Croce e Mezzaluna Rossa del 2011, e ha quindi redatto la Florence Call to Action, che elenca una serie di azioni concrete, “enfatizzando l’importanza di dignitá, rispetto della diversitá, e inclusione sociale degli immigrati”.

L’adozione della Politica sulla Migrazione della FICR, uscita nel 2009, chiariva il ruolo della Federazione nel rispondere ai problemi umanitari dei migranti “che vivono ai margini dei sistemi convenzionali sanitari, sociali e legali”, durante il loro viaggio. Il documento rappresenta un richiamo per le nazioni affinché offrano assistenza umanitaria ed accesso ai servizi necessari ai migranti, a prescindere dal loro status legale. Come risultato, le Societá Nazionali di paesi come l’Italia e Malta – dove decine di migliaia sono sbarcati negli ultimi anni- si concentrano nell’aiutare le autoritá a garantire assistenza umanitaria che salva la vita ai vulnerabili migranti.

Fra le azioni della Croce Rossa in questi paesi c’é anche il Ricongiungimento dei Nuclei Familiari (RFL) con l’aiuto della rete mondiale delle Societá Nazionali e il coordinamento del CICR. Per anni la tratta migratoria dal Nord Africa all’Italia e Malta attraverso il Mar Mediterraneo é stato un punto d’ingresso importante per gli immigrati verso l’Unione Europea. Fra i 40.000 immigrati del 2013 su questa rotta, il maggior numero venivano dalla Siria, l’Eritrea e la Somalia, arrivati in Italia e Malta dalla Libia. Il numero di persone che sbarca sulle coste italiane é aumentato incredibilmente nel 2014, raggiungendo 63.884 a Luglio.

Originale di Andreea Anca alla pagina:
https://www.ifrc.org/en/news-and-media/news-stories/international/migrants-need-humanitarian-assistance-as-well-as-legal-protection-increased-numbers-of-migrants-at-sea-highlight-their-need-for-humanitarian-assistance-as-well-as-legal-protection-66543-66544-66547/

Traduzione non ufficiale di Valentina Ciolino.
Tratto da Caffè Dunant nr.528 del 6 agosto 2014.

 
 

 

 
 
 
 
Copy link
Powered by Social Snap