Con Ordinanza Presidenziale del 20 novembre 2014, e in base a quanto affermato nello Statuto della C.R.I. e previsto dal Piano d’Azione 2014 del Comitato Regionale C.R.I. della Sicilia, è stata istituita la Consulta dei corpi C.R.I. ausiliari delle Forze Armate. Ritenuto organismo fondamentale per la massimizzazione e professionalizzazione dell’attività formativa (a carattere non ausiliario) rivolta alle forze armate, la Consulta avrà compiti consultivi, di pianificazione e scelta delle priorità strategiche, verificherà l’andamento dell’attività formativa rivolta alle Forze Armate e favorirà il lavoro di squadra lo scambio di esperienze al fine ultimo di esaltare le migliori professionalità.La Consulta si compone del Presidente Regionale C.R.I., o suo delegato, che la presiede, dal Col. C.R.I. Antonino Buttafuoco e della S.lla Anna Di Marzo, rispettivamente Comandante e Ispettrice II.VV. C.R.I. del XII Centro di Mobilitazione, dal Magg. Andrea Arini, Consigliere qualificato FF. AA. per l’applicazione del D.I.U., dalla S.lla Donatella Capizzello, Monitore di Primo Soccorso, dal Mar. Ca. Gaetano Ricontati, Segretario della Consulta che avrà il compito di curare l’organizzazione delle riunioni e il loro resoconto. Tali componenti designati si riuniranno a cadenza periodica, possibilmente a carattere bimestrale, ed è prevista, come da ordinanza, la possibilità che alle riunioni siano invitati anche i Delegati Tecnici Regionali, il Direttore del Centro di Formazione C.R.I. Regionale nonché referenti di attività di specifico interesse per la riunione in programma. Tra i compiti specifici della Consulta, questa è competente delle richieste di attività formativa formulate dai comandi delle Forze Armate, con sede in Sicilia, a livello interregionale, regionale e interprovinciale, mentre inoltra ai Comitati C.R.I. competenti per territorio le richieste di attività formativa formulate dai comandi provinciali e locali anche se ne mantiene comunque il controllo. Ha il compito di favorire i rapporti istituzionali, di scegliere i docenti degli eventi formativi e di curare il report annuale dell’attività formativa rivolta alle Forze Armate, raccogliendo i dati provenienti dal territorio.