Il Presidente Regionale, facendo seguito a quanto deciso durante l’ultima riunione della Consulta Regionale dei Presidenti dei Comitati C.R.I. della Sicilia, ha diramato alcune brevi disposizioni in ordine alla competenza territoriale dei Comitati C.R.I.

Come noto, infatti (e come reperibile alla pagina http://cri.it/sicilia/volontari:

– a ciascun Comitato Locale C.R.I., è attribuito un ambito territoriale, costituito da uno o più Comuni, definito nell’Ordinanza di costituzione (e nelle relative Ordinanze di integrazione e modifica) del Comitato stesso;

-a ciascun Comitato Provinciale C.R.I. è attribuita azione nell’ambito territoriale del Libero Consorzio Comunale di riferimento, eccezion fatta per i Comuni la cui competenza è attribuita ad un Comitato Locale.

Per l’effetto, ogni Comitato C.R.I. svolge l’attività a favore dei vulnerabili esclusivamente nei Comuni ad esso attribuiti ed è unico titolare dei rapporti con gli enti locali di quel territorio.

Può accadere, tuttavia, che un Comitato C.R.I. sia (erroneamente) contattato da enti, associazioni, società che hanno sede in un territorio di competenza di altro Comitato o che, invece, sia richiesto di svolgere attività, a carattere operativo o formativo, di cui non possiede le necessarie professionalità, come previste dalla legge o dalle normative interne alla C.R.I.

In tali casi, come per l’appunto statuito in Consulta e, soprattutto, in ossequio al Principio di Unità, ciascun Comitato C.R.I. procederà in tal modo:

– ove un Comitato C.R.I. sia richiesto di uno o più servizi da parte di enti, associazioni, società che hanno sede in un territorio di competenza di altro Comitato, il suo Presidente provvederà senza indugio a dare i corretti recapiti al richiedente o, in alternativa, a contattare il Comitato C.R.I. competente, trasferendogli l’attività richiesta o svolgendola in collaborazione. Tale modus operandi va rispettato in ogni situazione;

-　ove un Comitato C.R.I. sia richiesto di svolgere attività, a carattere operativo o formativo, ma non ha al suo interno le necessarie professionalità, come previste dalla legge o dalle normative interne alla C.R.I., il suo Presidente provvederà senza indugio a contattare un Comitato C.R.I. limitrofo trasferendogli l’attività richiesta o svolgendola in collaborazione.

Similmente a quanto sopra statuito, ove il Comitato Regionale C.R.I. sia contattato da esterni o dal Comitato Centrale C.R.I. per lo svolgimento di attività rientranti in campagne nazionali o nell’espletamento di campagne regionali, i Comitati C.R.I. interessati dallo svolgimento delle iniziative saranno informati e, se possibile, coinvolti.