Oggi, 20 marzo 2014, presso la sede dell’Assessorato Regionale alla Salute, in presenza dell’Assessore Lucia Borsellino, l’Amministratore Delegato di Sanofi Pasteur MSD ed il Presidente Regionale CRI della Sicilia, hanno siglato l’accordo che prevede la donazione, a fini umanitari, di 4000 dosi di vaccino antitifico e di 1000 test per la tubercolina da utilizzare per i migranti richiedenti asilo ospitati presso il C.A.R.A. di Mineo.
I prodotti biologici, per il tramite all’Assessorato Regionale Salute saranno donati dalla Sanofi Pasteur MSD alla CRI Sicilia, che – per il tramite del Comitato Provinciale di Catania – ha la gestione sanitaria del C.A.R.A. di Mineo che ospita oltre 3000 immigrati, saranno utilizzati nei soggetti ritenuti più a rischio e nell’ambito della sorveglianza dei contatti di casi di tubercolosi.
Le procedure di impiego, presso il C.A.R.A. di Mineo, saranno svolte in stretta collaborazione con il Servizio di epidemiologia e Profilassi dell’ASP di Catania.
La Sanofi Pasteur MSD, unica azienda europea totalmente dedicata ai vaccini, riconosce da sempre i valori umani e solidaristici e la responsabilità sociale dell’impresa.
E’ per questo che l’azienda  – commenta la dr.ssa Nicoletta Luppi – ha manifestato l’intenzione di contribuire all’emergenza sanitaria  affrontata da molti anni ed efficacemente dalla Regione Sicilia che, in ragione della sua collocazione nel Mediterraneo è stata la porta verso l’Europa per migliaia di immigrati provenienti dai paesi più poveri dell’Africa e dai luoghi nei quali sono in corso guerre civili quali la Siria.
A tale importante risultato, che consente al più grande Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo d’Europa di disporre a titolo totalmente gratuito di prodotti biologici necessari per la profilassi e la diagnostica di importanti malattie infettive, quali il tifo e la tubercolosi, si è giunti dopo un lavoro di sinergia tra Assessorato Regionale Salute, Croce Rossa Sicilia e Sanofi Pasteur MSD S.P.A.
Il Presidente Regionale CRI, Avv. Valastro, ha ringraziato il presidente provinciale di Catania e tutti i volontari e dipendenti CRI che operano all’interno del C.A.R.A. di Mineo. Grazie al protocollo firmato oggi, la CRI potrà operare con maggiore attenzione alle vulnerabilità tutelando e proteggendo la salute dei migranti.
Per l’assessore Regionale alla Salute Lucia Borsellino, tali iniziative rappresentano nello scenario delle politiche sanitarie d’immigrazione, un concreto e fattivo contributo al fine di svolgere attività di prevenzione e monitoraggio, sia qualitativa che quantitativa, al fine di definire e promuovere standard europei di servizi sanitari essenziali per i migranti presenti sul territorio Siciliano.