Promozione e sviluppo della Rete regionale antidiscriminazione

 
 
Promozione e sviluppo della Rete regionale antidiscriminazione
 
 

Il Comitato Regionale C.R.I. della Sicilia è partner del progetto “Promozione e sviluppo della Rete regionale dei centri antidiscriminazione”, a valersi su fondi PON GAS 2007-2013.L’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro – Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali ha di recente comunicato l’avvenuto finanziamento del progetto.

Consequenzialmente, il Direttore Regionale C.R.I. ha provveduto – ex articolo 32 dello Statuto della C.R.I. – alla stipula della relativa convenzione. Da ultimo, con O.P. 21 luglio 2015, n. 74, questa Presidenza vi ha dato formale avvio.Nel 2014 è stata realizzata la Rete regionale anti-discriminazione, al fine di garantire idonee azioni di prevenzione, monitoraggio, contrasto e assistenza alle vittime di discriminazione basate su razza, origine etnica, disabilità, età, orientamento e genere sessuale. Al fine di non disperdere le risorse umane formate e quelle materiali impiegate nella realizzazione del Progetto Rete regionale Aperta, si è resa, pertanto, necessaria una sua prosecuzione per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • consolidare la campagna di comunicazione ideata ad hoc “Molla i pregiudizi, sostieni le differenze”;
  • promuovere la formazione di base e avanzata per le operatrici e gli operatori che svolgono attività nei nodi di raccordo/antenne territoriali/punti informativi della rete regionale antidiscriminazione;
  • fornire informazione, formazione, consulenza agli Enti pubblici e privati che hanno aderito alla Rete Regionale Antidiscriminazione;
  • implementare le attività di educazione alla parità di trattamento, nelle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio siciliano;

creare un sistema informatico che possa supportare lo scambio continuo delle informazioni tra i nodi di raccordo/antenne territoriali della Rete regionale antidiscriminazione. La rete territoriale con compiti di prevenzione, contrasto e monitoraggio delle discriminazioni o chi vuole segnalare atti o comportamenti discriminatori nei confronti di terzi è così organizzata:

  • nucleo di coordinamento regionale, presso la sede del Comitato Regionale C.R.I.;
  • nodi di raccordo delle segnalazioni per ciascun territorio provinciale, quale punto di riferimento principale per ogni provincia.;
  • cinque ulteriori nodi di raccordo, costituiti presso quattro Comitati Locali C.R.I. della Sicilia e presso la Sede C.R.I.di Lampedusa.

L’attività si sviluppa secondo su tre azioni principali.
 
Sportelli antidiscriminazione

Tutti i Comitati Provinciali C.R.I., in cui lo scorso anno sono stati aperti gli sportelli antidiscriminazione, nonché cinque nuove sedi locali (Caltagirone, Gela, Lampedusa, Marsala, Milazzo) rappresentano il punto di riferimento principale per ciascun territorio e svolgono funzioni informative, promozionali, di sensibilizzazione, di ricevimento, di orientamento e consulenza nei confronti dell’utenza, attraverso la raccolta delle segnalazioni e la messa in rete con il Contact Center UNAR (Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine).

Tali antenne territoriali costituiscono la rete territoriale della C.R.I. con compiti di prevenzione, contrasto e monitoraggio delle discriminazioni o chi vuole segnalare atti o comportamenti discriminatori nei confronti di terzi. Essi opereranno quali concreti punti di accesso per l’utenza, con l’obiettivo di ascoltare, consigliare e prendere in carico chi si sente vittima di una forma di discriminazione, inserendo i dati raccolti nella rete informativa dell’UNAR.

Destinatari di tale servizio saranno le vittime di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica, alla disabilità, alla religione professata. I Volontari C.R.I.accoglieranno l’utenza ed esamineranno le domande e le segnalazioni ricevute. Qualora una situazione venga valutata come discriminatoria per il soggetto, lo sportello trasmetterà per via telematica la documentazione sul caso al Contact Center U.N.A.R., che agisce attraverso un servizio di consulenza legale che prevede anche l’esercizio di strategie di “moral suasion”.
Ogni nodo sviluppa la seguente attività:

  • apertura settimanale stabile con la previsione di un numero di ore dedicate alle attività di front office di circa 4 ore settimana, preferibilmente ricadenti il giovedì pomeriggio;
  • colloqui in orari dedicati o dietro appuntamento;
  • presenza di Volontari C.R.I. formati, assegnati in modo stabile e continuativo;
  • capacità di attivare le risorse informative presenti sul territorio per fornire risposte adeguate.

I Volontari dei Comitati C.R.I. di Caltagirone, Gela, Marsala e Milazzo, nonché quelli della Sede C.R.I. di Lampedusa e Linosa, nuove antenne territoriali antidiscriminazioni, hanno l’opportunità di seguire degli incontri di informazione per l’apertura dello sportello. Le giornate informative, tenute da un informatore giuridico, esperto dell’UNAR, si terranno dalle ore 10:00 alle ore 18:00, secondo il seguente calendario:

  • 5 settembre 2015, Comitato Locale C.R.I. di Marsala;
  • 13 settembre 2015, Comitato Locale C.R.I. di Gela;
  • 19 settembre 2015, Comitato Locale C.R.I. di Milazzo;
  • 20 settembre 2015, Comitato Locale C.R.I. di Caltagirone;
  • 23 (o 24) settembre 2015, Sede C.R.I. di Lampedusa (AG).

L’informatore giuridico ha trattato la tematica relativa le discriminazioni e ne approfondirà gli aspetti legali allo scopo di formare i Volontari sulle azioni di prevenzione, monitoraggio, contrasto e assistenza alle vittime di discriminazione basate su razza, origine etnica o nazionalità, disabilità, orientamento sessuale, età e genere.
 
Informazione esterna ad enti e associazioni

Nel mese di settembre 2015, sono organizzati nove incontri di sensibilizzazione ed informazione, destinati a tutti i componenti che hanno aderito alla Rete regionale antidiscriminazioni (Comuni, altri Enti, Associazioni, Cooperative).

Detti incontri hanno lo scopo di:
fornire un’informazione giuridica necessaria per essere, a pieno titolo, soggetti che informano, accolgono e danno orientamento o assistenza alle vittime di discriminazione basate su razza, origine etnica o nazionalità, orientamento sessuale, disabilità, età e genere sessuale.
iniziare una collaborazione attiva nelle iniziative di prevenzione, rilevazione e rimozione delle discriminazioni, al fine di rafforzare gli strumenti operativi della Rete Regionale e del coordinamento regionale C.R.I. per la prevenzione e contrasto delle discriminazioni.
La partecipazione agli eventi di sensibilizzazione ed informazione è libera e non necessita di alcune prenotazione; ciascun ente, associazione o cooperativa potrà prendervi parte con un numero di partecipanti adeguato alle proprie necessità.
 
Attività nelle Scuole
Il Presidente Regionale ha incaricato i Giovani Volontari C.R.I., a recarsi presso le istituzioni scolastiche e pianifichino la realizzazione di eventi, laboratori e manifestazioni rivolti agli studenti sui temi delle discriminazioni e della parità di trattamento. Si tratta, aspetto da non sottovalutare, di una prova di responsabilità per tutti i rappresentanti locali e provinciali dei Giovani C.R.I., che avranno cura di mettere subito alla prova la formazione di cui i Volontari hanno goduto all’interno delle giornate informative e nel corso del “PrinciplesCamp”.

I rappresentanti locali e provinciali dei Giovani C.R.I., sotto il coordinamento del Delegato Tecnico Regionale C.R.I. per l’Area Gioventù e previa, costante, informativa con i rispettivi Presidenti di Comitato, sono stati incaricati di contattare i Dirigenti scolastici del territorio di pertinenza, proponendo la realizzazione dell’iniziativa informativa e di sensibilizzazione.È indubbio, infatti, che all’interno dell’impegno della Croce Rossa Italiana in Sicilia sulla lotta alle discriminazioni, parte fondamentale riveste l’azione educativa che i Volontari C.R.I. possono svolgere nelle scuole. Del resto, e secondo quanto previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto dall’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia e dal Comitato Regionale C.R.I. della Sicilia, “l’USR e la C.R.I., ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, si impegnano congiuntamente a favorire la formazione degli studenti, la corretta informazione alle loro famiglie e l’aggiornamento del personale della scuola”.

Le sessioni informative saranno finalizzate ad incrementare la consapevolezza dell’atto discriminatorio nell’ambito scolastico, ad accrescere la competenza nel riconoscere e contrastare le discriminazioni da parte del personale (docenti, dirigenti scolastici, operatori) e alla diffusione di buone pratiche e modelli positivi.

Le attività proposte contribuiranno ad implementare l’azione di prevenzione, contrasto e assistenza alle vittime e monitoraggio delle discriminazioni basate su appartenenza di genere o identità di genere, orientamenti sessuali, razza o origine etnica/geografica o nazionalità, condizioni di disabilità, età, religione e convinzioni personali.

Le attività di sensibilizzazione ed informazione nelle scuole si svolgeranno nel corso dell’intero anno scolastico 2015-2016, improrogabilmente prima della sua conclusione, e potranno anche tenersi in una delle giornate che, a livello internazionale, sono deputate alla riflessione su particolari tematiche:

  • 21 settembre: Giornata mondiale della pace (ultima settimana di settembre è “Settimana internazionale della pace”)
  • 16 novembre: Giornata internazionale della tolleranza
  • 19 novembre: Giornata internazionale dell’uomo
  • 3 dicembre: Giornata internazionale delle persone con disabilità
  • 10 dicembre: Giornata mondiale dei diritti umani
  • 27 gennaio: Giorno della Memoria
  • 21 marzo: Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale
  • 8 maggio: Giornata mondiale della Croce Rossa
  • 17 maggio: Giornata internazionale contro l’omofobia
  • 21 maggio: Giornata internazionale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo.

Il Comitato Regionale C.R.I. fornisce tutto il materiale necessario (brochure, ecc.) per lo svolgimento degli incontri.

 
 
 
 
 

.
.
 

Copy link
Powered by Social Snap