Collaborazione USMAF-CRI Sicilia

 
Collaborazione USMAF-CRI Sicilia logo usmaf

Si è tenuta il 2 settembre 2014, presso l’Ufficio Territoriale di Siracusa dell’USMAF una riunione, finalizzata alla maggiore sinergia per il supporto sanitario della C.R.I. negli eventi di arrivo, nei porti della Sicilia afferenti all’USMAF di Catania, di migranti a bordo di mezzi nautici e/o navi.

La C.R.I. Sicilia, oltre ad essere attivata direttamente dalle Prefetture per l’assistenza umanitaria negli sbarchi delle persone migranti, fornisce supporto sanitario ai medici USMAF con il personale sanitario e logista del Reparto di Sanità Pubblica della CRI secondo l’ “Accordo di collaborazione”, del 30 dicembre .2013, sottoscritto con il Ministero della Salute per il rafforzamento del sistema di sorveglianza e di allerta ai confini del Paese.

Come noto, gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera – USMAF sono strutture direttamente dipendenti dal Ministero della Salute dislocate omogeneamente sul territorio nazionale. In questi anni, caratterizzati dall’aumentato flusso di merci, di persone e di mezzi di trasporto da e verso ogni parte del mondo, la sanità transfrontaliera riveste un ruolo di rilievo nella sanità pubblica. Gli Uffici sono situati all’interno dei maggiori porti ed aeroporti nazionali con lo scopo di costituire innanzitutto, sul campo, un filtro protettivo contro il rischio di importazione di malattie. Attraverso il personale tecnico che vi opera, sono la prima struttura chiamata ad effettuare vigilanza igienico-sanitaria su mezzi, merci e persone in arrivo sul territorio italiano e comunitario.

Alla riunione, cui hanno preso parte i Delegati Tecnici Regionali delle Aree I e III, è stato ribadito che l’attivazione dei Reparti di Sanità Pubblica della Sicilia avvengono esclusivamente tramite la Sala Operativa Regionale.

 
 

 

 
 
 
 
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