Cerimonia della Lampada a Palermo per 60 neodiplomate del XII Centro di Mobilitazione – Sicilia

 
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In data 19 giugno 2015 alle ore 19:00, nella storica cornice architettonica della Caserma Rosolino Pilo (Palazzo Sclafani ) sede del Comando Militare Autonomo Sicilia , si è svolta la tradizionale “Cerimonia della Lampada” organizzata dall’Ispettorato Regionale delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana.60 Neodiplomate, provenienti da tutta l’Isola, hanno conseguito il diploma di qualifica di Infermiera Volontaria, al termine di un corso di formazione della durata di due anni, conclusosi lo scorso ottobre 2014.

L’evento, svoltosi alla presenza del Comandante del Presidio Militare Autonomo Sicilia, Generale di Corpo d’Armata, Corrado Dalzini, dell’Ispettrice Nazionale del Corpo delle II.VV., Sorella Monica Dialuce e dell’Ispettrice Regionale delle infermiere Volontarie CRI Sicilia, Sorella Anna Di Marzo,ha visto , altresì, la presenza delle massime Autorità militari, civili e religiose della Città e della Regione: S.E. la Dott.ssa Francesca Cannizzo Prefetto di Palermo,il Dott. Guido Longo Questore di Palermo, il Generale di B. Giuseppe Governale Comandante Legione Sicilia CC, il C. Ammiraglio Nicola De Felice Comandante Marisicilia, il Generale di Brigata Giancarlo Trotta Comandante Provinciale Guardia di Finanza, il Magnifico Rettore dell’Università agli Studi di Palermo Prof. Roberto La Galla Rettore, Dott. Maurizio Veneziano Provveditore Regionale Amministrazione Penitenziaria, la Dott.ssa Fabiola Brignone, in rappresentanza del Presidente Regionale CRI, Avv Rosario Valastro, assente per impegni istituzionali.

La Cerimonia della Lampada ha una lontana tradizione e le sue origini risalgono alla guerra di Crimea del 1854. La “Lampada” rappresenta il sacrificio, l’abnegazione e lo spirito di servizio, principi che legano nel passaggio simbolico della “Luce”, le Infermiere Volontarie C.R.I. alle neo diplomate, che entrano a far parte della grande famiglia di Croce Rossa ed alle quali vengono consegnati il diploma, i gradi e la simbolica “Croce Rossa”. In questa circostanza, il nostro pensiero va alla fondatrice dell’assistenza Infermieristica moderna, l’inglese Florence Nightingale, nota come “La signora con la lanterna”, che durante quel lontano e sanguinoso conflitto, vigilava instancabile nella notte fra le tende dei soldati feriti, facendosi luce con una lanterna. F. Nightingale fu la prima ad ideare e proporre una nuova e più funzionale organizzazione degli ospedali da campo.

Oggi , come allora, è esplicito compito delle II. VV. prestare aiuto a tutti quelli che necessitano cure fisiche e psicologiche; le Crocerossine, come abitualmente vengono chiamate dai militare ed affettuosamente dai cittadini, sono Ausiliare delle Forze Armate e fanno parte di diritto del personale mobilitato dalla Protezione Civile .

Alla cerimonia, in quattro schieramenti, erano presenti: un plotone di Allieve di 1° e 2° anno dell’Ispettorato Provinciale di Palermo; un plotone di 60 neo-diplomande provenienti da tutta le Provincie Siciliane, alle quali sono stati consegnati il Diploma, i gradi funzionali di sottotenente e la simbolica “Croce Rossa”, un plotone di II.VV. in ruolo attivo; faceva parte integrante dello schieramento anche il plotone della Fanfara del 6° Reggimento Bersagliere di Trapani.

Nel corso della cerimonia, il simbolico passaggio del “Cavallo Scosso” ha inteso rievocare alla memoria i Caduti di tutte le guerre, simboleggiando una crudele, quanto reale situazione del campo di battaglia al termine di una carica di cavalleria.Il cavallo ha perduto per sempre il suo cavaliere, dopo averlo condotto alla carica con impeto e determinazione; non è difficile immaginare che in un simile contesto, questo nobile animale, sfiancato dallo sforzo e ferito in più parti ,nel tentativo di ritornare verso le truppe amiche fosse consapevole di portare con se un tragico messaggio di morte.

La delegata del Presidente Regionale, Fabiola Brignone, ha sottolineato come l’essere Croce Rossa ha una grande potenzialità: i Volontari C.R.I. sono moltiplicatori di corrette azioni e “passaparola” di giuste informazioni. Mai parlare di “clandestino, profugo” ma parlare di persone, persone migranti, perché persone sono e come tali devono essere trattati. “In questi mesi, giorni  così complessi, inquieti, – ha proseguito Brignone – abbiamo bisogno più che mai di punti di riferimento certi per poter affrontare il presente e disegnare il futuro. I segnali di sconforto sono tanti, ma anche i segnali di speranza sono tanti: fanno meno rumore ma ci sono. Voi oggi diventate importanti punti di riferimento siate orgogliose del vostro essere Croce Rossa e “contagiate” del vostro amore per la Croce Rossa chi vi sta accanto”.

Nel proprio intervento , l’Ispettrice Nazionale , Sorella Monica Dialuce , ha espresso alle nuove Crocerossine l’augurio di un futuro , nel Corpo, all’insegna dello spirito di servizio e nel rispetto dei Principi umanitari di Croce Rossa che devono animare l’operato e l’impegno di ogni Sorella.

Al termine della cerimonia la Fanfara del 6° Reggimento Bersaglieri di Trapani ha offerto un breve carosello musicale,a cui è seguito un brindisi inaugurale, voluto ed offerto dalle II.VV. della Regione Sicilia.

 
 
 

 

 

 

 
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