2° Colloquio del Mediterraneo. Religioni, pluralismo, democrazia: le attese dei giovani del Mediterraneo

 
immagine news

Si terrà il 15 e 16 ottobre 2015 a Palermo, presso la Sala delle Capriate di Palazzo Steri, il  secondo Colloquio del Mediterraneo.L’evento, organizzato dall’Istituto di scienze sociali “Nicolò Rezzara”, si propone di proseguire la riflessione sul Mediterraneo, iniziata nel primo attuato nell’ottobre 2013 su “La cultura del Mediterraneo dopo il Trattato di Barcellona”, insieme agli enti nazionali coinvolti nel primo e in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo.Il Mediterraneo continua ad essere di tragica attualità, non solo perché tomba di uomini e donne alla ricerca di sopravvivenza, ma anche per le guerre e gli eccidi che, ai suoi margini, si compiono. Eppure nel 1995 gli Stati rivieraschi avevano ufficialmente dichiarato di volerlo trasformare in un’area di libero scambio e nel 2011 i giovani africani avevano costruito le “primavere arabe piene di speranza” nella ricerca di una vita umana.Su tale mare si era soffermato il 1° Colloquio della Cattedra del Rezzara di Agrigento-Palermo nell’ottobre 2013, a partire dal documento di Lisbona 1995, con l’intento di individuare la possibilità di riprendere l’idea di un Mediterraneo “ponte” di pace e di dialogo fra i continenti, intrecciando rapporti con alcune élites culturali di Paesi diversi, allo scopo di elaborare un pensiero socio-politico comune, orientato a finalità di convivenza pacifica e di collaborazione.Negli ultimi due anni la situazione sembra precipitata. Ciò chiede di rafforzare il progetto, riflettendo su uno dei temi problematici come quello del ruolo della politica e delle religioni e nella convivenza pluralistica del Medio Oriente, visto con gli occhi dei giovani delusi dal crollo delle loro speranze.

 
 

 

 
 
 
 
Copy link
Powered by Social Snap