Si è conclusa con successo EMERCRI TOSCANA 2025, l’esercitazione interregionale organizzata dal Comitato Regionale Toscana della Croce Rossa Italiana, in collaborazione con il Comitato Regionale Umbria, dedicata alla gestione di emergenze complesse legate a eventi meteo estremi.
Per due giorni Montepulciano e le aree limitrofe sono state teatro di una grande operazione formativa e di simulazione, che ha coinvolto circa 190 volontarie e volontari appartenenti alle strutture operative e ai Soccorso Speciali della Croce Rossa Italiana. L’obiettivo dell’esercitazione era quello di testare e consolidare la risposta coordinata tra le diverse componenti specialistiche — Unità Cinofile, OPSA (Operatori Polivalenti di Salvataggio in Acqua), SMTS (Soccorsi con Mezzi e Tecniche Speciali) e UAS (piloti di droni) — in scenari complessi caratterizzati da alluvioni, frane, crolli di edifici e dispersi in ambiente impervio.
Le attività addestrative si sono svolte tra Valiano, Lago di Chiusi e Piazza Toscana a Montepulciano, con l’allestimento di un campo base CRI completamente operativo: tende esoscheletro e pneumatiche, area di pernottamento per 60 persone, cucina e mensa da campo. Un modello di riferimento per la gestione di un punto di raccolta comunale in caso di emergenza reale.
Durante la giornata di sabato i team dei soccorritori speciali hanno condotto diverse simulazioni operative tra ricerca e recupero di vittime disperse in area impervia, con il supporto congiunto delle Unità Cinofile e degli UAS e degli SMTS, che hanno coordinato le operazioni di individuazione e segnalazione delle persone in difficoltà; soccorso su macerie, all’interno del Campo Macerie CRI di Valiano, dove gli operatori hanno simulato l’intervento in un edificio crollato a seguito di forti venti e precipitazioni e ricerca e soccorso in ambiente alluvionale presso il Lago di Chiusi, con gli operatori OPSA impegnati in attività di sicurezza in acqua e recupero di pericolanti segnalati dai droni. Operativo anche il Corpo Militare Volontario CRI, impegnato nell’allestimento e nella gestione del Posto Medico Avanzato attendato per ricevere i feriti dei vari scenari.
Fondamentale anche la presenza dei truccatori e simulatori CRI, che hanno contribuito a rendere ogni scenario realistico, interpretando le vittime e i familiari dei dispersi.
La giornata di domenica ha visto lo svolgimento di un’esercitazione dedicata alla salvaguardia dei beni culturali, con il Modulo Regionale CRI Toscana, oltre all’apertura del Villaggio CRI in Piazza Toscana, dove la popolazione ha potuto conoscere da vicino mezzi, tecniche e attività dell’Associazione.
Michele Angiolini, Sindaco di Montepulciano ha incontrato i volontari e i coordinatori regionali al campo base, esprimendo apprezzamento per l’impegno della Croce Rossa Italiana nel garantire formazione, prevenzione e capacità di risposta anche nei territori più periferici. Presente anche Alessandro Brunialti, il Delegato Tecnico Nazionale Area Operazioni Emergenze e Soccorso della Croce Rossa Italiana.
Particolarmente significativa la collaborazione tra i gruppi speciali della Toscana e dell’Umbria, che ha permesso un concreto scambio di competenze operative, soprattutto tra i team SMTS e UAS. L’interscambio tra regioni ha rappresentato un valore aggiunto per la crescita tecnica e per il consolidamento di una rete interregionale pronta a intervenire in modo sinergico in caso di emergenza reale.
Come ha sottolineato il Presidente Regionale della Croce Rossa Toscana, Lorenzo Andreoni: “La Croce Rossa non lascia indietro nessuno. Garantire una risposta efficace alle emergenze anche nelle Aree interne è fondamentale: questi territori, spesso più vulnerabili e difficili da raggiungere, devono poter contare sulla stessa prontezza operativa e capacità di intervento. Essere qui significa investire nella prevenzione, nella formazione e nella forza di una rete che non si ferma davanti a nessuna distanza.”
EMERCRI TOSCANA 2025 si conferma così un’importante occasione di formazione e cooperazione, dove addestramento tecnico, sinergia tra regioni e spirito di volontariato si fondono per rafforzare la capacità di risposta della Croce Rossa Italiana a tutela delle persone e delle comunità.


