"Almeno una volta": concluso il percorso sulle dipendenze con la Croce Rossa Italiana

Le esperienze locali presentate da un esponente delle Forze dell'Ordine
Le esperienze locali presentate da un esponente delle Forze dell’Ordine

Concluso il percorso sulle dipendenze con i ragazzi dell’Istituto Russell-Newton di Scandicci. Il gruppo di volontari del Comitato CRI Toscana, formati in attività sulle dipendenze, ha proposto un progetto – redatto in concordanza con le politiche territoriali Regionali e Comunali – con un solo obiettivo: mettere in atto un percorso/intervento di riduzione del danno (da attivare sul territorio con una forte interazione con gli esperti dell’Azienda Sanitaria Toscana centro) al fine di sviluppare una campagna di sensibilizzazione per verificare tra i giovani la sostituzione di cattive abitudini con alternative culturali più salutari e socializzanti e successiva riduzione del comportamento a rischio.

Il progetto si è sviluppato su tre incontri per sensibilizzare i giovani-ragazzi sui rischi connessi al gioco patologico e all’abuso di alcol:
alcolismo giovanile: ogni anno in Italia si verificano 17 mila decessi ascrivibili all’alcol, circa 12mila tra i maschi e 5mila tra le femmine. Ebbene, la classe di gran lunga più rappresentata è quella tra i 15 e i 29 anni: numeri che fanno degli incidenti stradali alcol-correlati la prima causa di decesso tra i giovani. (dati: Iss – Istat 2016)
gioco patologico: la “ludopatia” è una patologia che rientra nella categoria diagnostica dei disturbi del controllo degli impulsi, descritta nella classificazione internazionale delle malattie dell’Organizzazione mondiale della sanità; Nel corso degli ultimi anni si è registrato un marcato incremento di questo comportamento tra i più giovani tanto che, passando in rassegna indagini condotte in contesti culturali diversi, emerge che una percentuale compresa tra il 60% ed il 99% di ragazzi tra 12 e 20 anni abbia giocato d’azzardo almeno una volta.

Grande riflessione e presa di coscienza da parte degli adolescenti delle conseguenze legate all’alcolismo e al gioco patologico durante i tre incontri ma soprattutto grande integrazione, che ha caratterizzato tutto il progetto, di figure professionali diverse tra operatori dell’ambito scolastico (dirigenti scolastici, insegnanti), accademico (ricercatori, docenti) e socio-sanitario (esperti dipendenze, educatori professionali, psicologi).

 
 
"Almeno una volta": concluso il percorso sulle dipendenze con la Croce Rossa Italiana
“Almeno una volta”: concluso il percorso sulle dipendenze con la Croce Rossa Italiana

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