Ieri, in tante piazze, un numero ha preso forma fino a diventare un gesto collettivo di memoria e responsabilità.
Al centro degli spazi pubblici è comparso 3.030: cartoncini rossi disposti uno accanto all’altro per ricordare le persone che, nel 2024, non sono tornate a casa. I passanti sono stati invitati a raccogliere una card e ad ascoltare il significato di quel numero che non rappresenta solo un dato, ma una vita. Poco alla volta, mentre i cartoncini venivano portati via, la cifra si è dissolta fino a scomparire. Un’immagine semplice e potente, che ha ricordato quanto la sicurezza stradale dipenda dai gesti quotidiani di ciascuno.
La Croce Rossa Toscana ringrazia tutte le persone che si sono fermate, che hanno scelto di portare con sé quel messaggio e che continueranno a ricordare che dietro ogni statistica c’è una storia che merita di essere protetta.
3.030 non è solo un numero
È il racconto di vite, famiglie, affetti spezzati. Sono 3.030 le vittime registrate sulle strade italiane nel 2024.
Da questa cifra parte il messaggio del flash mob organizzato dalla Croce Rossa Italiana in occasione della Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della Strada, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sull’importanza della sicurezza e della prevenzione.
Da due anni, con il progetto “Sicurezza on the Road – La vita è un viaggio, rendiamolo più sicuro”, realizzato in collaborazione con Bridgestone, la Croce Rossa Italiana è impegnata in attività di educazione e consapevolezza rivolte a giovani, famiglie e automobilisti, per contribuire a un futuro con meno vite spezzate. “La CRI è da sempre impegnata in iniziative dedicate alla sicurezza stradale. Con ‘Sicurezza On the Road’ lavoriamo con ragazze e ragazzi, bambine e bambini, per aumentare la consapevolezza del rischio e promuovere comportamenti responsabili, diffondendo la cultura del rispetto della vita” ha commentato Edoardo Italia, Vice Presidente della Croce Rossa Italiana e Rappresentante dei Giovani CRI.
Un gesto, una card, un numero che scompare: così la Toscana ha scelto di ricordare e di ribadire che ogni vita merita di arrivare sempre a destinazione.
