Si è conclusa a Selinunte la 30ª edizione delle Gare Nazionali di Primo Soccorso, che ha visto confrontarsi 18 squadre da 17 regioni italiane in 8 scenari realistici di emergenza. Una manifestazione che da tre decenni unisce formazione, impegno e valori di umanità, con il contributo di oltre 100 volontari e volontarie CRI nell’organizzazione.
La Toscana è stata rappresentata dalla squadra del Comitato di Pisa, che ha gareggiato con determinazione e passione, portando in alto i valori della Croce Rossa.
La competizione si è chiusa con la vittoria della Lombardia 1, seguita da Lombardia 2 e Veneto, ma la nostra squadra torna a casa con un bagaglio prezioso di esperienza, crescita e spirito di squadra.
Le parole del Presidente CRI Toscana Lorenzo Andreoni: «Si è conclusa un’edizione intensa e significativa della Gare Nazionali di Primo Soccorso, che ha saputo valorizzare al meglio competenze, passione e spirito della Croce Rossa.
Un ringraziamento particolare va alla squadra di Pisa, che ha rappresentato con onore la Toscana. Pur senza conquistare la vittoria, avete dimostrato grande preparazione e dedizione: qualità che sono il vero segno distintivo del nostro essere Volontari.
Il vostro impegno ci rende orgogliosi e testimonia, ancora una volta, quanto la Croce Rossa sia capace di trasformare formazione e tecnica in umanità concreta al servizio delle persone. A voi, e a tutti coloro che hanno reso possibile questa manifestazione, va la nostra riconoscenza.»
“È stata un’occasione di grande crescita personale” dicono dalla squadra pisana “ci siamo divertiti, ci siamo allenati tanto durante tutto l’anno e torniamo arricchiti da un’esperienza unica in un luogo bellissimo, il Parco Archeologico di Selinunte. Un grazie speciale ai nostri simulatori del Comitato di Pisa, al Comitato di Pisa e al Comitato Regionale della Toscana per il sostegno. La nostra squadra così composta: caposquadra Matteo Pratali, soccorritori Luca Pugliese, Roberto Garofalo, Alberto Carlozzo, Mara Petronela Ciolan e Dario Di Mitri. Siamo orgogliosi di aver vissuto insieme questa esperienza meravigliosa.”
Non è arrivata una coppa, ma la Toscana torna con ciò che più conta: l’entusiasmo di aver vissuto insieme un’avventura formativa, la consapevolezza di quanto valga il lavoro di squadra e la motivazione a guardare avanti con rinnovata energia.
La partecipazione della squadra di Pisa testimonia ancora una volta come le Gare non siano solo una competizione, ma un momento di crescita, confronto e umanità condivisa.

