“Portare la sanità tra la gente può fare la differenza”

Oltre 360 persone hanno partecipato alla serata organizzata dalla Croce Rossa Toscana al Viola Park, in occasione della “Charity di Primavera”, un evento nato con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’acquisto e l’allestimento di un’unità mobile di prevenzione. Un mezzo che sarà messo a disposizione della comunità toscana, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili, per attività di prevenzione, medicina sportiva, emergenza e assistenza. Un progetto che vuole anche sensibilizzare sull’importanza del primo intervento, un tema che ha toccato nel profondo Edoardo Bove, testimonial della serata. “Se sono qui oggi è grazie al primo soccorso: senza quello che ho ricevuto io, non sarei qui a parlare con voi“, ha dichiarato dal palco Bove. Il calciatore ha raccontato la sua esperienza personale per sottolineare quanto sia cruciale sapere come agire nei momenti critici. “Prima di allora ero disinformato sul primo soccorso, su come usare un defibrillatore, sull’importanza di sapere cosa fare in situazioni simili. Ora so quanto sia fondamentale l’impegno di tutte le persone che si occupano di primo soccorso”.

L’appuntamento, condotto dalla giornalista Erika Calvani, intervallato da momenti di musica a cura di Irene Colzani – in arte Neena –  e impreziosito dall’eccellente menù firmato dello chef stellato Vito Mollica, è stato l’occasione per celebrare i valori della Croce Rossa e premiare chi si è distinto per il proprio impegno. Il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha aperto i saluti istituzionali ricevendo la bandiera regionale alla CRI e ricordando che l’8 maggio, giorno della nascita di Henry Dunant, fondatore del Movimento, si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale della Croce Rossa. Tra le presenze istituzionali anche la sindaca di Fiesole Cristina Scaletti, il vicesindaco di Bagno a Ripoli Francesco Conti e l’assessore di Firenze Nicola Paulesu.

A fare gli onori di casa, Lorenzo Andreoni, presidente della Croce Rossa Toscana, insieme al direttore sanitario Pasquale Morano e alla vicepresidente nazionale Debora Diodati.Portare la sanità tra la gente può fare la differenza — hanno ricordato i vertici della CRI, per essere operativi dove è più necessario. Con un mezzo all’avanguardia e personale qualificato possiamo contribuire concretamente alla salute pubblica“.

Nel corso della serata, sono stati premiati anche Tommaso Mazzanti, fondatore de L’Antico Vinaio, insignito della Medaglia al Merito CRI per il suo impegno durante l’alluvione che colpì la Toscana nel novembre 2023, e l’Avv. Massimiliano Manzo, che ha ricevuto il Diploma al Merito CRI per il suo continuo sostegno alla causa umanitaria dal 2015. Un riconoscimento speciale è andato anche a Enrico Palasciano, Console Onorario di Lituania a Firenze, premiato con la Medaglia di 1ª classe per il suo aiuto concreto alla popolazione ucraina in difficoltà.

Tra gli interventi, anche quello del prof. Gianni Amunni, Coordinatore scientifico Ispro e presidente nazionale associazione delle reti oncologiche che ha sottolineato il valore della prevenzione e della rete sanitaria territoriale e quanto la prevenzione non sia solo una scelta clinica, ma un atto di responsabilità sociale. Un ringraziamento particolare è stato riservato al dott. Perna di Careggi, per il suo contributo fondamentale alla realizzazione del programma di prevenzione che la Croce Rossa Toscana intende espandere grazie all’unità mobile.

La serata si è conclusa con una riffa benefica e con i saluti finali. Un successo che rafforza il legame tra la Croce Rossa e la comunità toscana, e che segna un passo importante verso l’obiettivo ambizioso di “portare la sanità tra la gente”.

Il Comitato Regionale Toscana della Croce Rossa Italiana ringrazia tutti i Volontari, gli ospiti e i supporter che hanno reso possibile la realizzazione di questa serata.

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