Dal 2023, il Comitato di Albiano Magra della Croce Rossa Italiana, in collaborazione con diversi medici specialisti della regione Toscana e non solo, ha messo in atto il progetto “Albiano in salute” con l’obiettivo di rendere accessibili alla popolazione una serie di visite specialistiche gratuite.

La Lunigiana, il territorio nel quale operiamo, ha una popolazione mediamente anziana che affronta patologie legate all’età ma anche difficoltà di accesso alle cure” – afferma Marcello Lo Presti, Presidente del Comitato di Albiano Magra – “La prevenzione oltre a essere fondamentale è anche e soprattutto un diritto che, a volte, il nostro sistema sanitario non è in grado di assolvere per i lunghi tempi di attesa o gli alti costi di alcuni esami. Il rischio che si corre è quello di rimandare, aspettare una risposta dal sistema e, purtroppo, aggravare la propria condizione di salute.”

Che cos’è “Albiano in salute” ce lo racconta Rita Peroni, Vice presidente del Comitato di Albiano Magra e referente del progetto.

Si tratta di una vera e propria campagna di screening che prevede 4 o 5 appuntamenti l’anno dedicati alla prevenzione. Giornate durante le quali ospitiamo 7 o 8 medici specialisti in varie discipline per dare la possibilità a chi viene di poter scegliere tra più visite. Durante le giornate di “Albiano in salute” i nostri volontari e le nostre volontarie allestiscono nella sede e nel giardino gli ambulatori necessari e si occupano dell’accoglienza.”

L’accesso avviene tramite prenotazione, un sistema che limita necessariamente il numero dei pazienti ma che dà la possibilità di poter ricevere visite approfondite che, a volte, hanno anche portato a diagnosi precoci di alcune patologie.

“Dall’esterno può sembrare una catena di montaggio” – afferma il Presidente – “In realtà ogni persona riceve tempo, attenzione scrupolosa, domande per comprendere lo stato di salute. Negli anni abbiamo ospitato visite cardiologiche, dermatologiche, pediatriche, test dell’udito, stick glicemici, consulti con nutrizionisti e rivolto molta attenzione alla prevenzione di patologie come il diabete che ha un alto tasso d’incidenza nel nostro territorio. Nella giornata del 5 aprile dedicata alla prevenzione della sindrome metabolica, abbiamo accolto 71 persone e effettuato 92 visite.

Numeri importanti per un Comitato relativamente piccolo come il nostro” – conclude il Presidente – “che sottolineano quanto progetti come questo riescano a intercettare necessità e bisogno di sicurezza delle persone”.

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