Sabato 28 settembre al Sacrario Militare dedicato ai Caduti di Kindu, a Pisa, il Centro di Mobilitazione Toscana del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana ha ricordato con una Santa Messa, celebrata dall’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia Monsignor Santo Marcianò, il Caporale Infermiere CRI Raffaele Soru, deceduto ad Alberthville (ex Congo) il 25 settembre 1961 a seguito delle ferite riportate durante un attacco armato sferrato da forze ribelli contro il personale delle Nazioni Unite in servizio presso l’Ospedale da campo 010 della Croce Rossa Italiana.
Il Caporale Soru, al quale è stata concessa la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria motu proprio del Presidente della Repubblica, la Medaglia d’Argento con Palma al Merito della CRI e la “Dag Hammarskjold Medal” dell’ONU, per il Corpo Militare Volontario della CRI, rappresenta un fulgido esempio di adesione al Principio di Umanità fino all’estremo sacrificio.
Durante la Santa Messa è stato ricordato anche il Volontario CRI Sandro Banchellini tragicamente scomparso lo scorso 25 settembre a causa di un incidente stradale mentre si recava in Val di Cecina per dare supporto nella ricerca del bambino e della nonna dispersi durante la recente alluvione che ha colpito i Comuni della zona.
Alla commemorazione hanno partecipato numerose autorità civili e militari tra le quali il Generale di Divisione Diego Paulet, Capo dell’Ufficio per la Tutela della Cultura e della Memoria della Difesa, il Colonnello Luca Mazzini, Comandante della 46^ Brigata Aerea, il Sindaco di Pisa, dottor Michele Conti, l’Ispettore nazionale del Corpo Militare Volontario CRI, Maggior Generale Gabriele Lupini, il Comandante del Centro di Mobilitazione Toscana, Maggiore Pietro Garofalo, una rappresentanza del Corpo delle Infermiere Volontarie CRI guidata dalla Ispettrice regionale Il Presidente del Comitato CRI di Pisa, Ingegnere Giuseppe Romano e di Volontari del Comitato di Pisa e provenienti da altri Comitati della Provincia.
Caporale Infermiere CRI Raffaele Soru