Questa del 2023 è stata l’edizione più partecipata delle Giornate FAI d’Autunno: oltre 340mila i visitatori hanno partecipato all’evento delle Giornate FAI d’Autunno giunto alla sua XII edizione.

Settecento proposte in oltre 350 città d’Italia e in tutte le regioni: oltre ai luoghi del sapere, è statopossibile visitare palazzi storici, ville, chiese, castelli, ma anche esempi di archeologia industriale, laboratori artigiani e siti produttivi, ricchi di storia e curiosità. E ancora musei, collezioni d’arte, aree archeologiche, biblioteche,  itinerari nei borghi e percorsi in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici e giardini storici.

Quest’anno, fra i siti fiorentini da visitare, anche Villa Kraft (sede della Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale Toscana), l’esterno dell’ospedale degli ex Fraticini e il Museo del Centro di Mobilitazione Tosco Emiliano.
Un’occasione unica per visitare uno splendido complesso sulle colline a Nord di Firenze, conoscere la nostra storia e le nostre attività ed ammirare un panorama mozzafiato su tutta la città di Firenze.

Circa mille i visitatori che fra sabato e domenica hanno fatto visita al complesso, fra questi anche la famiglia Kraft, un tempo proprietaria dell’edificio che ospita oggi la sede del Comitato Regionale Toscana.

Villa Kraft e il Museo del Corpo militare Volontario – Centro di Mobilitazione Tosco Emiliano, sorgono sulle colline di Firenze, tra l’ospedale di Careggi e Via Bolognese in una zona chiamata “I Fraticini”,  immersa nella quiete della campagna fiorentina. Luogo privilegiato di soggiorno estivo di nobili famiglie , poi di comunità straniere e dagli anni ’30 del Novecento, sede ideale per edificare dispensari per la cura della tubercolosi grazie alla salubrità dell’area, alla ricchezza dei boschi e alla lontananza dalla città.

La residenza appartenne  nel XV-XVI sec. alla famiglia Pagoioni del Gonfalone Lion Bianco nota con il nome Gressa. La denominazione “I Fraticini” le venne più tardi dalla vicinanza al piccolo convento dei Cappuccini della Concezione. Numerosi passaggi di proprietà: nel 1920 a Gerardo Kraft, noto imprenditore alberghiero di origine svizzera, che la rese la sua abitazione di campagna.

La Croce Rossa Italiana ha acquistato l’immobile nel 1946 per destinarlo ad un centro di prevenzione e recupero per le malattie polmonari, in particolare dei bambini affetti da tubercolosi ossea. Nel 1996, Croce Rossa Italiana vi istituisce la sede del Comitato Regionale della Toscana.

Nel complesso insistono la Villa con i suoi annessi, l’ospedale I Fraticini e la costruzione denominata “I Lauri”. L’edificio di maggior pregio storico-architettonico è Villa Kraft, esempio di architettura residenziale ottocentesca, in stile neo-cinquecentesco.

L’imponente struttura muraria è articolata su tre livelli collegati da un’elegante scala interna, sebbene risulti rimaneggiata al suo interno in modo significativo per adeguarla alla diversa destinazione d’uso. Il prospetto della villa è elegantemente scandito in due ali laterali e in un corpo centrale in cui si sviluppano la scalinata di accesso a doppia rampa, una loggia ad arcate cieche al primo piano ed una loggia architravata al secondo piano, sorretta da raffinate colonne ioniche.

La struttura ospedaliera “I Fraticini”, costruita alla fine degli anni ’40 e composta da cinque piani fuori terra, rappresenta invece un significativo esempio di architettura razionalista in epoca fascista.

L’ultimo immobile, detto “I Lauri”, che ospita attualmente il Corpo Militare con la sua raccolta museale mantiene ancora in parte l’aspetto di casa padronale rurale con relativi annessi.

LA VISITA

I visitatori sono stati accolti  nei pressi dell’ingresso secondario del complesso, posto in via della Concezione, n. 19 per iniziare il percorso partendo dalla Villa Kraft. All’interno è stato possibile accedere ad alcuni ambienti del piano terra (la Sala operativa e l’ufficio dell’Ispettorato Regionale-Toscana delle Infermiere Volontarie), del primo piano (Sala del Consiglio Regionale) per approfondire la struttura, i principi fondamentali e la missione della Croce Rossa Italiana.

La visita è proseguita con una piacevole passeggiata esterna con la visione panoramica di Firenze, l’esterno del complesso ospedaliero “I Fraticini” (edificato dalla CRI come sanatorio infantile, sede di colonie elioterapiche, poi ospedale d’eccellenza per la cura delle malattie polmonari di adulti e bambini) ed infine il  Museo del Centro di Mobilitazione Tosco Emiliano, Corpo militare volontario della CRI, una raccolta museale di uniformi, fotografie, quadri, cimeli vari raccontano la storia del personale della Croce Rossa Italiana.

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