In Corte dell’Angelo e al Reloò saranno presenti i volontari e il personale sanitario del San Luca. Test di screening gratuiti e anonimi e distribuzione di profilattici per promuovere uno stile di vita sano e, soprattutto, sicuro.
In occasione della Giornata mondiale contro l’Aids la Croce Rossa Italiana del comitato di Lucca – in collaborazione con Asl, Comune, Provincia, Ceis e LuccAut – torna in piazza con i test rapidi per l’HIV.
All’evento, che si svolgerà sabato (3 dicembre) dalle 16 alle 20 in Corte dell’Angelo, saranno presenti anche medici ed infermiere del reparto di Malattie infettive dell’ospedale San Luca.
La Croce Rossa è impegnata tutto l’anno nell’educazione alla sessualità e prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili. Iniziative dove i giovani non trovano soltanto un’informativa ma anche la possibilità di aumentare la consapevolezza rispetto ad un campo che è ancora oggi un tabù.
Importantissima anche l’attività del Gruppo Giovani della Croce Rossa di Lucca, che sabato informerà la popolazione sull’importanza della prevenzione.
I volontari, giovedì (1 dicembre) saranno presenti anche al Reloò Caffè (via Carlo Piaggia, 385) per distribuire profilattici e sensibilizzare i giovani presenti nel locale a una sessualità sicura.
I test
I test saranno effettuati – attraverso un prelievo capillare rapido e indolore – dal personale sanitario del San Luca all’interno di un ambulatorio mobile. Si potrà avere il risultato nel giro di pochi minuti e nel totale rispetto della privacy. In caso di positività preliminare, sarà disponibile il supporto necessario fornito da psicologi, operatori sociali e volontari della Croce Rossa, che aiuteranno a iniziare un percorso di cura.
“I giovani sono sempre più a rischio di infezioni sessuali. Sotto i 30 anni il pericolo è spesso sottovalutato e i risultati sono allarmanti: Sifilide, Papilloma virus e Aids, sono infatti patologie ancora molto diffuse – ha commentato Giulia Benedetti, referente del gruppo Giovani Cri Lucca – Questa iniziativa, realizzata all’interno della campagna di sensibilizzazione della Croce Rossa, ha l’obiettivo di creare un processo educativo non convenzionale, basato sulla condivisione, l’informazione e l’assistenza, che affronti la tematica dell’educazione alla sessualità a 360 gradi. Di Hiv bisogna parlare di più – ha concluso Benedetti – È necessario anche spazzare via anche ogni falsa credenza e disinformazione: questa infezione non deve più fare paura”.
“La diagnosi precoce della malattia è fondamentale – spiegano i volontari della Croce Rossa – L’Italia è al tredicesimo posto in Europa per nuove diagnosi e l’85,6% delle nuove infezioni sono attribuibili a rapporti sessuali non protetti. Per questo è fondamentale continuare a lavorare sul doppio binario della prevenzione e della diagnosi precoce. Vi aspettiamo!”.