Al via l’appuntamento con circa 500 giovani Volontari dell’Associazione umanitaria più grande d’Italia
Firenze, 29-31 ottobre 2022
Roma-Firenze, 29 ottobre 2022 – Una “tre giorni” di workshop tematici e panel di approfondimento nei quali i Giovani della Croce Rossa Italiana (CRI) si confronteranno, insieme a esponenti della società civile e delle realtà giovanili impegnate a livello locale, nazionale ed internazionale, sulle sfide giovanili, sul percorso di empowerment e sulle nuove frontiere del volontariato. A Firenze, da oggi al 31 ottobre, al via gli “Stati generali della Gioventù 2022”.
I lavori sono stati aperti da Matteo Camporeale, Vicepresidente e Rappresentante dei Giovani della Croce Rossa Italiana, cui sono seguiti i saluti istituzionali del Sindaco di Firenze, Dario Nardella, nonché gli interventi del Vicepresidente della CRI, Rosario Valastro, del Segretario generale della CRI, Cecilia Crescioli, del Presidente del Comitato regionale Toscana della CRI, Francesco Caponi, e del Presidente del Comitato di Firenze della CRI, Lorenzo Andreoni.
La “tre giorni” prevede incontri e workshop per riflettere sui bisogni dei giovani e sulle loro idee in materia di innovazione sociale, per metterli a confronto da un lato con temi legati alla loro attività all’interno dei Comitati CRI presenti su tutto il territorio, dall’altro con le principali associazioni giovanili italiane che partecipareanno all’evento: Consiglio nazionale giovani, European Student network (ESN), Segretariato Italiano Studenti in Medicina (SISM), AVIS Giovani, Giovani delle ACLI, Coldiretti Giovani Impresa, Ashoka Italia, Arcigay Giovani e Legambiente. Poi, il pomeriggio del 31 ottobre, gli interventi del Presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, e del Vicesegretario Generale e Segretario Regionale Toscana della CRI, Pasquale Morano, che chiuderanno ufficialmente i lavori degli “Stati generali della Gioventù 2022”.
“Sono sempre più complesse le sfide che i giovani si trovano a vivere in questa società. Siamo al centro di grandi mutazioni, ancora segnati dalla pandemia globale, dall’incertezza socio-economica e dai cambiamenti climatici. Questi Stati Generali di Firenze – ha dichiarato Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana – offrono l’opportunità di celebrare e integrare le voci, le azioni e le iniziative dei Giovani della Croce Rossa, nonché il loro impegno significativo, universale ed equo: sono quasi 40mila, in età compresa tra i 14 e i 32 anni, con una netta
prevalenza di ragazzi e ragazze tra i 17 e i 25 anni, presenti su tutto il territorio nazionale. Oltre alle attività conosciute di assistenza e di soccorso, sono impegnati in una costante e diffusa opera di educazione civica e civile: educazione alla salute, con attenzione alla sicurezza stradale, alla sessualità consapevole, alle abitudini alimentari; educazione sociale, con attività mirate ad arginare la piaga delle dipendenze, che non sono solo all’alcool e alle droghe; educazione alla pace e ai principi, per diffondere la non violenza, il rispetto delle differenze, dei diritti
umani e in particolare dei bambini e per la prevenzione del bullismo. Ma, soprattutto, sono portatori di una Visione: quella del futuro del Movimento. Un mondo migliore è possibile. Un mondo migliore già c’è, in ognuno di loro. Sono i nostri creatori di Futuro!”.
“Queste giornate ci danno una grande opportunità: quella di riflettere sul nostro ruolo e proiettarci verso il futuro. La società ci lancia ogni giorno nuove sfide e dobbiamo essere in grado di accettarle facendo fronte a nuove criticità. Come giovani Volontari della CRI – ha ribadito Matteo Camporeale, Vicepresidente della Croce Rossa Italiana e Rappresentante dei Giovani della CRI – dobbiamo dimostrare di essere capaci di adattarci al cambiamento e di ripensare, insieme, una nuova Strategia per i Giovani. Educazione, Partecipazione e Innovazione sono i concetti chiave per il nostro operato, per rivisitare il nostro impegno e continuare, come Croce Rossa Italiana, a fare la differenza nella vita delle persone, aiutando chi ha bisogno. Siamo inoltre chiamati a far fronte alle barriere intergenerazionali; dobbiamo riuscire a sviluppare una vera e propria sinergia tra le generazioni per rendere realmente inclusive le comunità, una prerogativa importante per raggiungere e tutelare tutte le persone, indipendentemente dall’età. In questo percorso è fondamentale confrontarsi e lavorare con le associazioni, le istituzioni e la nostra rete internazionale. Solo così riusciremo a ridisegnare il nostro presente e ad immaginare un domani che ci veda ancora protagonisti nell’affrontare, passo dopo passo, il nostro cammino di Volontari”. Matteo Camporeale modererà il panel di approfondimento sui giovani al quale parteciperanno Bernard Dika, Portavoce del Governatore Regione Toscana, Paola Trifoni, Agenzia Nazionale Giovani, e Maria
Cristina Pisani, Presidente Consiglio Nazionale Giovani.
“Ringrazio le Autorità intervenute, il Comitato Nazionale per aver pensato alla Toscana per questo significativo evento degli Stati Generali della Gioventù, che ha portato a Firenze tanti giovani Volontari e l’organizzazione che ha reso possibile la realizzazione di tutto ciò. Finalmente, dopo due anni di Covid, ci possiamo rivedere – ha detto il Presidente del Comitato regionale Toscana della CRI, Francesco Caponi – e siamo pronti a lavorare ed affrontare nuove sfide che richiedono preparazione e competenza. Per questo, vi auguro buon lavoro”.
“Mi piace sottolineare in questa sede che i Giovani della CRI sono poi gli stessi che popolano le scuole, le piazze e le strade. Giovani tenaci, specializzati, motivati. Il mio desiderio è che il loro comportamento virtuoso non risulti un’eccezione circoscritta all’ambiente associativo, bensì diventi un modello contagioso come quello che stiamo iniziando a osservare a Firenze: giovani impegnati che invitano altri giovani a mettersi in gioco e a parlare di futuro e di cambiamento”, ha aggiunto il Presidente del Comitato di Firenze della CRI, Lorenzo Andreoni.
All’evento parteciperanno importanti ospiti internazionali: Bas Van Rossum, President IFRC Youth Commission, e Balazs Beda, European Youth Coordination Network (EYYC). Saranno inoltre presenti alla manifestazione rappresentanti giovani di alcune Società Nazionali europee (French Red Cross, German Red Cross, British Red Cross, Serbia Red Cross, Spanish Red Cross, Finnish Red Cross, Luxembourg Red Cross, Netherland Red Cross), una delegazione di Zambia Red Cross e una di South Sudan Red Cross.
Per tutte le info sull’incontro https://sites.google.com/cri.it/statigeneralidellagioventu2022/home
“Stiamo vivendo quella che viene definita la tempesta perfetta: prima la pandemia Covid e poi il conflitto in Ucraina. Il mondo è distratto da queste emergenze e non si accorge che nel Corno d’Africa, ogni minuto, un bambino viene ospedalizzato per malnutrizione. È la più grave carestia dal 1984. Questo conferma come esistano esseri umani di serie A e di serie B. Ma essere donne e uomini di Croce Rossa vuol dire rimettere l’uomo al centro, chiunque esso sia, qualunque sia la sua sofferenza”. Così il Presidente Francesco Rocca in chiusura di questa entusiasmante tre giorni di Stati Generali della Gioventù agli oltre 500 Giovani della Croce Rossa Italiana , rappresentati dal Vicepresidente CRI Matteo Camporeale, arrivati a Firenze da ogni parte d’Italia.Alla plenaria finale è stato presente anche presente anche il governatore della Regione Toscana Eugenio Giani.