Il Salone della Cultura di Milano ha dedicato quest’anno un tributo particolare alla Croce Rossa per ricordare il suo impegno ed il suo ruolo fondamentale sia durante la prima Guerra Mondiale che nel contrasto alle epidemie, come fu per la ‘Spagnola’ ed oggi per il Covid-19.
Negli spazi del Super studio MAXI di Milano, è stata allestita una mostra storico-ricostruttiva dedicata alla 1° Guerra Mondiale. Tutto il materiale esposto è stato messo a disposizione dal Museo CRI di Campomorone ,curato da Giuseppe Pittaluga, dalla collezione privata del Col. Fabrizio Scarpiello e dalla Raccolta Museale del Comitato Regionale CRI Toscana, curata da Sorella Maria Enrica Monaco.
Nella sezione “Editori” era presente uno stand Croce Rossa nel quale è stata fatta promozione dell’Associazione e dove era possibile acquistare le pubblicazioni di storia; per questa occasione è stato presentato un libro di Corinne Chaponniere: “Henry Dunant la croce di un uomo”.
Presenti all’evento l’Ispettrice Nazionale del Corpo delle Infermiere Volontarie, Sorella Emilia Bruna Scarcella, l’Ispettrice Regionale della Lombardia Sorella Ornella Zagami, l’Ispettrice di Milano Sorella Barbara Brasca, il Presidente della Commissione Didattica di Storia CRI Luca Bracco ed i volontari ed infermiere volontarie del Comitato Regionale Lombardia, che hanno collaborato all’iniziativa.
Per la cerimonia di apertura della mostra sono intervenuti il Vice Presidente Nazionale della Croce Rossa, Matteo Camporeale, l’Assessore alla Cultura della Regione Lombardia Stefano Bruno Galli, il Presidente del Comitato Scientifico Cri sez. Storia Prof. Giuseppe Parlato e la traduttrice della biografia Raimonda Ottaviani.
Oggi come allora gli uomini e le donne di Croce Rossa sono presenti in tutte le emergenze.