Ha preso il via martedì 22 giugno la Torino-Solferino 2021: Sette volontari CRI in bici con la fiaccola della speranza e solidarietà.
La nuova edizione in bici da strada di Torino-Solferino si svolgerà dal 22 al 26 giugno 2021: 40 comitati coinvolti, 8 regioni attraversate e 7 ciclisti volontari CRI che pedaleranno portando con loro il significato dei 7 Principi della Croce Rossa. Da Torino a Solferino per rievocare la famosa fiaccolata che si svolge ogni anno nel mese di giugno sui luoghi che, durante la storica battaglia del 1859, ispirarono ad Henry Dunant l’idea di Croce Rossa.
Una pedalata ciclo-solidale fatta dai volontari e per i volontari: nasce così il giro del Volontariato con diverse finalità tra cui promuovere il patrimonio culturale della nostra penisola, valorizzare le zone colpite da calamità naturali ricordando l’impegno dei volontari accorsi e i soccorritori caduti per cercare di salvare il prossimo. Un viaggio che desidera sottolineare la prevenzione e la tutela dell’ambiente attraversando 8 regioni e coinvolgendo 40 comitati. Il percorso, con partenza simbolica da Torino, desidera coinvolgere diversi luoghi del nord d’Italia, sia di pianura, di mare che di montagna. Da Alba a Genova costeggiando il mar Ligure e Tirreno, da Viareggio a Firenze fino ad attraversare gli appennini centrali, risalire la pianura padana da Ferrara a Treviso, le Dolomiti da Gemona del Friuli a Belluno e da Bolzano a Peschiera costeggiando il lago di Garda. Dalle alpi occidentali alle alpi orientali per condividere un momento di festa e sport con i sette ciclisti ed i sette principi di Croce Rossa Italiana.
“Durante il primo lockdown, nel marzo 2020, ci siamo ritrovati isolati, ognuno a casa propria. Uscivamo solo per fare i turni come volontari alla Croce Rossa. Anche noi avevamo paura, era l’inizio della pandemia e ancora non sapevamo come intervenire. Una situazione che mi ha subito spinto a pensare al futuro con fiducia. Così, appena hanno riaperto le strade, ho preso la bicicletta e sono andato a trovare gli altri comitati CRI”. Così racconta Giancarlo Perazzi, appassionato ciclista e volontario della Croce Rossa di Acqui Terme. Da quell’esperienza sulle due ruote nasce la Torino-Solferino.
Ad organizzare l’evento è il Comitato Croce Rossa di Acqui Terme, in collaborazione con 40 Comitati presenti in otto regioni e con il supporto del gruppo BikeISLife #PedaliAMOITALIA. Un percorso dedicato alla promozione della salute e degli stili di vita sani, alla valorizzazione del patrimonio culturale del Piemonte e alla condivisione del significato dei sette Principi, guida e faro delle azioni dei Volontari della Croce Rossa: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità.
“Oggi, come non mai, è vivo il bisogno di sentirsi parte di qualcosa di grande, guardare allo straordinario lavoro svolto negli ultimi mesi da tutti i Volontari, cogliamo l’occasione di questo evento per ringraziare ed essere vicino a questi meravigliosi uomini e donne di Croce Rossa” conclude il Presidente del Comitato di Acqui Terme, Paola Viotti.
Un ringraziamento va a tutti i partner tecnici che hanno aderito all’evento: Selle Italia, Hermes Sport, Nalini, Pinarello, Vittoria, RH+, X-Bionic, AIDme, Named Sport, Galaxi, Newmarbas, CI.Zero e Club 41. Torino-Solferino 2021 Giro V è stato patrocinato dal Ministero del Turismo, dai siti UNESCO Dolomiti, Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e Federazione Ciclistica Italiana.
La tappa in Toscana, mercoledì 23 giugno, è stata lunga 118 km. I sette ciclisti, partiti da Viareggio hanno poi fatto sosta in Piazza dei Miracoli. La successiva sosta nella piazza di Pontedera, per poi arrivare al Santuario della Madonna di San Romano a Montopoli e da lì a Empoli ed infine a Firenze.
La tappa toscana ha visto il coordinamento del Comitato Regionale Toscana e il supporto operativo dei Comitati CRI di Massa, Viareggio, Pontedera, Castelfranco di Sotto e Ponte a Egola, Empoli e Firenze. Ad accompagnare i 7 ciclisti volontari CRI, anche Andrea Tafi, nativo di Fucecchio ed ex ciclista su strada, con caratteristiche di passista veloce, professionista dal 1988 al 2005.