Il nucleo regionale Sistemi Aeromobili a pilotaggio remoto (SAPR) è composto da tredici volontari, appositamente formati nel pilotaggio dei droni, ed è dotato di otto droni.
Per la prima volta, è stato attivato nei giorni scorsi in occasione della ricerca di una persona scomparsa in località Caprona, a Vicopisano (PI). La squadra dei piloti, munita di droni, ha operato nelle attività di ricerca affiancando i Vigili del Fuoco, le unità cinofile e le squadre di ricerca a terra.

La Croce Rossa è stato il primo ente in Italia a dotarsi di una propria scuola di volo certificata per pilota di droni. Il Centro di Addestramento Nazionale SAPR si trova presso la Croce Rossa di Bologna ed è nato con l’obiettivo di standardizzare la formazione per tutto il personale della Croce Rossa, puntando su una flotta con personale altamente qualificato da utilizzare per le attività di ricerca e soccorso (SAR) in caso di disastri e maxi emergenze in Italia e all’estero.
L’utilizzo dei SAPR in queste attività di ricerca, soccorso e protezione civile è particolarmente interessante perché tra i molteplici utilizzi consente di avere in tempi brevi e a costi ridotti un quadro preciso dell’area interessata dall’emergenza, senza esporre a rischi gli operatori impiegati. 

L’organizzazione, il coordinamento e la direzione del Servizio Nazionale SAPR della Croce Rossa è affidata all’Area Emergenze del Comitato Nazionale e consta di Centri SAPR regionali che garantiscono la copertura operativa del territorio di competenza. In Toscana, quindi, il nucleo regionale è gestito dall’Area Emergenza nelle attività di protezione civile, nelle attività di ricerca e soccorso. 

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