Un fine settimana intenso, fra il 9 e l’11 novembre scorsi, presso il Comitato della Croce Rossa di Arezzo: tre giorni nei quali volontari e volontarie, provenienti da tutta la Toscana, hanno avuto modo di formarsi, esercitarsi e confrontarsi sui temi della Protezione Civile e delle attività di emergenza.
Organizzato dall’Area3 del Comitato Croce Rossa di Arezzo, con il Coordinamento del Comitato Regionale Toscana – Area Emergenza, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Arezzo e la collaborazione di ASL8 Arezzo, Centrale Operativa 118 di Arezzo, Vigili del Fuoco e Nucleo Sismax della Centrale di Pistoia.
 
EmerProv2018 ha preso avvio nel pomeriggio di venerdì con l’allestimento del campo base nell’area di viale Duccio da Boninsegna, dove staziona solitamente il luna park.
Sempre nel pomeriggio di venerdì sono iniziati i corsi di formazione dedicati ai volontari (corso Operatore in Emergenza, corso logista NBCR, corso Soccorritore Sismax) che si sono protratti fino alla domenica pomeriggio, coinvolgendo docenti e allievi provenienti da tutta la Toscana.
Oltre duecento i volontari presenti e prevenienti da più di trenta Comitati della Toscana e anche da Comitati fuori Regione.

Nella giornata di sabato, oltre alle attività di formazione, si sono svolte anche ben tre esercitazioni: uno scenario di Maxiemergenza, uno di ricerca dispersi e uni di CBRN.

Lo scenario prevedeva la simulazione di un grave incidente stradale fra due pullman di linea e circa una quarantina di feriti.
All’esercitazione, che si è svolta nella mattinata di sabato, hanno partecipato i Vigili del Fuoco di Arezzo ed il PMA di primo livello del 118 di Arezzo, come immediata risposta del territorio, affiancati dal PMA di secondo livello, costituito da attendamenti e mezzi del Servizio Regionale per le maxi-emergenze Sismax e  dalla Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario (CROSS), dove operano ben 45 persone tra personale medico, paramedico e logisti delle tre associazioni di volontariato toscano (Croce Rossa Italiana, Misericordia e Anpas). Alla simulazione hanno partecipato anche i volontari del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano – CNSAS.
Si è trattato di un’esercitazione spettacolare, alla quale hanno assistito anche i cittadini in visita al campo, aperto al pubblico per l’occasione.

Nel pomeriggio di sabato, nei boschi intorno Arezzo, in località Antria, si è svolta la simulazione ed esercitazione di ricerca dispersi, coordinata sul posto dall’UCL dei Vigili del Fuoco.
Hanno partecipato sia le unità cinofile della Croce Rossa che dei VVF di Arezzo. Per la ricerca sono stati utilizzati anche droni che, sorvolando il territorio, hanno permesso di individuare velocemente i dispersi e permesso il tempestivo intervento delle squadre di recupero: operatori SMTS, specializzate nell’operare in ambienti impervi, nuclei di cartografi e binomi cinofili.

Altra simulazione quella legata alle attività di soccorso in caso di rischio chimico/batteriologico/radiottivo o nucleare (CBRN).
Lo scenario prevedeva la fuoriuscita di una sostanza volatile e tossica liberatasi a causa di un’esplosione in una industria chimica. Dietro il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, che avevano il compito di suddividere la zona del crash in aree di intervento, mettere in sicurezza e operare con una prima decontaminazione, sono arrivati gli operatori logisti e sanitari del gruppo regionale CBRN della Croce Rossa che, nella gestione della Stazione di Decontaminazione, hanno trattato i pazienti contaminati deambulanti e non. A valle del soccorso sul luogo dell’incidente, era stato allestito il PMA per il trattamento sanitario di primo soccorso e per il successivo invio agli ospedali.