Chikungunya, Dengue, West Nile Disease ed altre arbovirosi

Chikungunya, Dengue, West Nile Disease ed altre arbovirosi

Sorveglianza dei casi umani e valutazione del rischio di trasmissione in Italia– 2015

Il 16 giugno 2015 è stata pubblicata la Circolare del Ministero della salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ufficio V, Malattie Infettive e Profilassi Internazionale ex-DGPREV, con oggetto “Sorveglianza dei casi umani di Chikungunya, Dengue, West Nile Disease ed altre arbovirosi e valutazione del rischio di trasmissione in Italia– 2015”.
I dati riportati nella Circolare evidenziano come il Piemonte sia già stato interessato, nel corso degli ultimi tre anni, da casi di Chikungunya, Dengue, West Nile Disease. 
La dengue è una malattia di origine virale causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4): viene trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta.
Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Il virus
circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e
trasmetterlo ad altri. Nell’emisfero occidentale il vettore principale è la zanzara Aedes aegypti.
La chikungunya è una malattia virale caratterizzata da febbre acuta e trasmessa dalla puntura di
zanzare infette. Il virus responsabile della chikungunya appartiene alla famiglia delle togaviridae, del genere degli alphavirus. È trasmesso dalle zanzare del genere Aedes, come Aedes aegypti (la
stessa che trasmette la febbre gialla e la dengue) ed è presente soprattutto in zone rurali, mentre
è raro o addirittura assente in vicinanza dei centri abitati. Un altro importante vettore è Aedes
albopictus, comunemente chiamata zanzara tigre, che è anche presente nei centri abitati del
nostro paese. Questa zanzara è considerata il vettore che ha determinato la diffusione di questo
virus nelle isole dell’area indiana. Inoltre anche varie specie del genere culex, sono state indicate
come potenziali vettori per questo agente virale.
La febbre West Nile è una malattia provocata dal virus West Nile (West Nile
Virus, WNV), un virus della famiglia dei Flaviviridae isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda,
appunto nel distretto West Nile (da cui prende il nome). Il virus è diffuso in Africa, Asia
occidentale, Europa, Australia e America. I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare
(più frequentemente del tipo Culex), le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione
all’uomo. Altri mezzi di infezione documentati, anche se molto più rari, sono trapianti di organi,
trasfusioni di sangue e la trasmissione madre-feto in gravidanza. La febbre West Nile non si
trasmette da persona a persona tramite il contatto con le persone infette. Il virus infetta anche
altri mammiferi, soprattutto equini, ma in alcuni casi anche cani, gatti, conigli e altri.
La sorveglianza delle istituzioni sanitarie preposte è alta e sono previste procedure specifiche per quanto riguarda la verifica dello stato di salute dei Donatori.
Per chiarimenti ulteriori vi invitiamo a prendere visione della Circolare del Ministero della Salute del 16 giugno 2015 (inclusi i relativi allegati), a verificare periodicamente gli aggiornamenti pubblicati sul nostro sito e a contattare il vostro medico. 

 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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